L'Università della Terza Età affronta nuovamente il discorso della violenza contro le donne. E stavolta lo fa attraverso l'arte cinematografica. Questo pomeriggio, infatti, sarà proiettato il film “Malala” del regista Davis Guggenheim.
«Proseguiremo il discorso sulla violenza di genere, sul ruolo delle donne nella società e sulla loro volontà di continuare un percorso di difesa e conquista di tutti i diritti e di una perfetta parità» spiega il presidente Antonio Murru.
«Malala Yousafzai - prosegue Murru - è una ragazza pakistana che nel 2012, quando aveva 15 anni, fu vittima di un attentato talebano nella valle dello SWA solo per il fatto di battersi per il suo diritto, e quello di tutte le bambine, di andare a scuola. Nell'ottobre 2014 è stata insignita del premio Nobel per la pace (assieme all'attivista indiano Kailash Satyarthi) e la scelta è stata motivata "per la lotta contro la sopraffazione dei bambini e dei giovani e per il diritto di tutti i bambini all'istruzione". Vedremo perciò la storia di questa coraggiosa ragazza che nemmeno le pallottole talebane hanno fermato e che, dopo un lungo periodo di coma e di convalescenza, ha ripreso la lotta per i suoi ideali fondando una ONG per la diffusione della cultura nei giovani di tutto il mondo e che promuove programmi di formazione e diffusione culturale in tutti i continenti. Di sicuro un argomento che interesserà gli iscritti e che ben si inserisce nella nostra opera di sensibilizzazione delle coscienze di tutti noi».
L'appuntamento è per le 18.00 presso l'Auditorium “Mirella Fenu” della Biblioteca comunale.