È stato presentato mercoledì pomeriggio, presso i locali dell'istituto Altea, il romanzo “Il Giorno Dopo” di Andrea Iacomini, portavoce di Unicef Italia. Durante l'esposizione, l'autore ha raccontato la storia del protagonista Enrico (l'alter ego di Iacomini stesso), sospesa tra la sua militanza giovanile in alcune formazioni post-democristiane («con lo stupore – ha aggiunto – di mia nonna comunista»), la possibilità concreta di divenire parlamentare e l'impegno con il fondo delle Nazioni unite per l'infanzia.
«Per molti bambini vittime delle guerre e dei muri innalzati contro quella che l'occidente definisce “invasione” - come asserito nel suo intervento - un “giorno dopo” non c'è. E ciò è dovuto al fatto che queste raltà sono figlie di situazioni che non abbiamo risolto. Ogni volta ci chiediamo “come è potuto accadere; ogni volta ripetiamo “mai più”. Ma poi siamo sempre punto e a capo. Cosa ha fatto la nostra politica oltre che depredare quei territori? Qui vengono anche prodotte le bombe». All'incontro hanno preso parte Lisetta Bidoni (presidente Unicef Nuoro), Paola Manconi (presidente Unicef Sardegna). Presenti anche Renata Corona (coordinatrice nazionale del programma Younicef) e gli esponenti della Giunta comunale. Intervenuto anche l'ex primo cittadino Rocco Celentano.
«Sono contenta – ha dichiarato Lisetta Bidoni al termine dell'incontro – per la partecipazione della cittadinanza e dei vecchi e nuovi rappresentanti istituzionali. Non appena apriremo lo sportello Unicef siniscolese renderemo note le figure che faranno parte del coordinamento».