Sterilizzazione e sensibilizzazione alle adozioni sono le parole chiave che guidano il piano predisposto dal Comune di Siniscola nell' ambito della lotta al randagismo. Una piaga sociale che necessita di essere arginata urgentemente: le ripercussioni, oltre a ledere i diritti e la dignità degli animali, si riflettono anche sulla sicurezza umana.
Il Comune ha così deciso di combattere l'annoso fenomeno predisponendo un piano ad hoc. Aveva già pianificato da tempo un budget di 70 mila euro destinati alla cattura dei cani vaganti e al ricovero degli stessi in strutture convenzionate.
Ma la lotta al randagismo non si esaurisce esclusivamente nella cattura: sono previste infatti altre strategie di intervento che, attuate in sinergia, rendono il contrasto ancora più efficace; la sterilizzazione dei randagi, il completamento dell'anagrafe canina e la sensibilizzazione verso le adozioni fanno parte del piano.
La sensibilità verso il fenomeno è sentita anche dalla minoranza, la quale ha manifestato forte interesse a cooperare proponendo una linea di intervento che si traduce, in primis, nella ripartizione specifica dei fondi. La proposta, avanzata da Zente Nova, chiede che il budget venga utilizzato in parte come forma di sostegno alle associazioni cinofile o ai canili presenti nel territorio siniscolese (a condizione che l'adozione del cane divenga la linea prioritaria), e in parte venga destinato a finanziare una campagna di sterilizzazione (in convenzione con la Asl), che permetta di arginare il fenomeno delle nascite le quali si tradurrebbero, quasi certamente, in ulteriori randagi. Zente Nova ha proposto inoltre la nomina di due delegati addetti a vigilare sullo stato di salute dei cani.