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Posada, realizzazione della rete del gas cittadino e cavi dotto multiservizio dei Comuni appartenenti al Bacino n.11: approvato il progetto esecutivo

Nel bacino anche Siniscola, Lodè , Budoni, San Teodoro e Torpè. Posada Comune capofila

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Approvato il progetto esecutivo per la “Realizzazione della rete del gas e cavidotto multiservizio dei centri abitati, delle aree commerciali e produttive dei Comuni appartenenti al Bacino n. 11, Posada, Siniscola, Budoni, San Teodoro, Torpè e Lodè, nell’ambito della concessione del pubblico servizio di distribuzione del gas metano, temporaneamente sostituibile con gpl o altro tipo di gas equivalente”. Lo rende noto la Giunta di Posada, Comune capofila del bacino n. 11 comprendente anche Siniscola, Lodè, Torpè, Budoni e San Teodoro.
In qualità di capofila e attraverso il conferimento di delega da parte dei Comuni elencati, Posada deve provvedere alla gestione del procedimento relativo al concessionario del servizio di distribuzione gas nei centri appartenenti al Bacino (compresa la realizzazione delle reti urbane).
Nel 2008, l' A.T.I. costituita dalla CPL Concordia con sede a Modena e dalla P.E.A. - Progetto Energia Ambiente - S.r.l. di Milano si aggiudicava il bando di gara per la realizzazione della rete del gas e del cavidotto multiservizio. Due anni dopo, la concessione veniva affidata alla società di progetto FONTENERGIA 11 S.r.l con sede a Cagliari, costituita tra i membri dell’ATI CPL Concordia  e  P.E.A. S.r.l.
L'importo dell'opera ha un costo complessivo di 17.187.889,84 euro di cui 4.364.486,50 finanziati attraverso i fondi della Regione Sardegna e 12.823.403,34 a carico del concessionario FONTENERGIA 11 Srl. «Nessun onere - si legge nella delibera di Giunta - sarà posto a carico dei bilanci dei Comuni interessati dalla realizzazione delle reti».
La ripartizione dell'isola in bacini d'utenza (complessivamente 38) si concretizzò nel 2005 con la Delibera G.R. n. 54/28 che, oltre ad individuare i vari blocchi territoriali, approvava le linee d’indirizzo per lo sviluppo della rete di distribuzione del gas nell'ambito del piano di metanizzazione della Sardegna. Piano mai giunto a conclusione: il 21 aprile 1999 l’ex Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica e la Regione Autonoma della Sardegna stipularono l' Accordo di Programma Quadro. Nel 2003 nacque il progetto Galsi, poi abbandonato nel maggio 2014. Recentemente il Qatar - colosso dell'esportazione del GNL (gas naturale liquido) - ha mostrato interesse verso la Sardegna per l'avvio di un business incentrato sulla distribuzione del metano.

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