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Celentano: «Questa amministrazione conduce la battaglia sull'acqua fin dal suo insediamento»

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«Nessuna lezione abbiamo da apprendere da chi si vuole sedere impropriamente in cattedra». È la risposta del sindaco Celentano ai «vari gruppi politici» che, anche nei giorni scorsi, hanno criticato l'amministrazione sul tema acqua.

«Quest’amministrazione – ha sottolineato il primo cittadino – ha iniziato la battaglia a Siniscola fin dal suo insediamento con la costituzione dell’Osservatorio comunale sull’acqua nell’anno 2011. Tutti i suoi componenti hanno indicato ad Abbanoa e al Consorzio di bonifica gli interventi da realizzare per impedire la dispersione dell’acqua a mare in caso di piena».

Il riferimento è al «collegamento idraulico interno alla sorgente per prelevare l’acqua di supero, stimata in circa 12 l/sec, e  per  immetterla direttamente in condotta»; al «collegamento idraulico del pozzettone, ricadente nell’area della sorgente, con l’impianto di potabilizzazione per recuperare l’acqua di sfioro durante le piene»; all'«adeguamento degli impianti di potabilizzazione».

Per Celentano Siniscola ha «ottenuto risorse grazie alle continue sollecitazioni e proteste dell’Osservatorio e dell’amministrazione». Questo è quanto sostiene il sindaco nello specifico: «Gli interventi relativi ai collegamenti interni della sorgente richiedono un finanziamento complessivo di circa 70mila euro e lunedì prossimo Abbanoa inizierà i lavori del collegamento “pozzettone-impianto” per captare l’acqua sorgiva che si perde a mare. Successivamente quello riguardante il collegamento “ sorgente-impianto”. Nel breve periodo è previsto l’inizio dei  lavori di adeguamento degli impianti di potabilizzazione di Frunche ‘e Oche e Marfili, già compresi nel piano di investimenti di Abbanoa per 925mila euro e degli impianti di  sollevamento lungo la fascia costiera per 76mila euro».

«Relativamente alle denunce – ha concluso Celentano - va precisato che, prima di ogni altra iniziativa di vari gruppi politici, quest’amministrazione aveva già avviato la battaglia legale nel 2012 con la “class action” contro Abbanoa e, nel 2013, un esposto denuncia alla Procura della Repubblica indicando tutte le ordinanze emesse per la non potabilità del’acqua partendo dal 2006. Nell'esposto ribadivamo anche la preoccupazione delle mancate garanzie di salvaguardia della salute della popolazione a seguito di gravi inadempienze, atte rimuovere le cause di non potabilità. Stesso esposto denuncia fu presentato nel 2014 contro il Consorzio di Bonifica per interruzione dell’acqua grezza dalla diga di Maccheronis agli impianti (che abbiamo subito martedì ultimo scorso). L’ amministrazione ha sempre condotto una forte battaglia pubblica contro Abbanoa e la Regione che poco investono nel “ Piano Acqua” e nulla per l’utilizzo dell’acqua carsica per fini idropotabili. Alzeremo sempre di più il livello dello scontro/confronto fino ad ottenere la piena tutela e salvaguardia della salute dei cittadini».

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