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Appalto rifiuti, la maggioranza: «Impossibile una riduzione maggiore del 24%»

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«Noi non siamo la Giunta delle tasse, da tempo ci siamo impegnati a rivedere il capitolato d'appalto del servizio di raccolta dei rifiuti, ma oltre al 24% di riduzione dell'aliquota Tari non si può andare. Il rischio è di avviarci verso la rescissione del contratto e a una conseguente condanna nei confronti del Comune».

Con queste parole il sindaco Rocco Celentano ha aperto la conferenza stampa tenutasi in mattinata per illustrare l'ultima proposta concordata con la Derichebourg. «Manca ancora la firma dell'Amministratore delegato - ha proseguito il primo cittadino - ma domani alle 18.00 la presenteremo ai siniscolesi».

Ribadita la volontà di utilizzare il 7% della fiscalità generale e il collocamento della voce “pulizie delle spiagge” all'interno della Tasi, la parola è passata all'ingegnere Patrizio Sanna che ha illustrato le modifiche contenute nella nuova proposta. Modifiche che tengono conto dei diversi periodi dell'anno.

Si rinuncerà quindi: alla pulizia dei porticati; a un passaggio («da cinque a quattro», è stato specificato) di ritiro panni; al servizio controllo dei ponti abusivi di scarico («se ne occuperanno i Barracelli e i Vigili ma non si perderà la bonifica degli stessi»); al servizio di pulizia dei mercati; al servizio di pulizia delle caditoie («lo si farà eseguire agli operai addetti alla manutenzione»); a un passaggio di raccolta di imballaggi e ingombranti; alla raccolta quindicinale dei rifiuti urbani pericolosi («d'ora in avanti sarà mensile»); a 170 interventi di spazzamento delle strade («che non si facevano»); alle campagne di sensibilizzazione («dato che si è raggiunto un ottimo risultato»). «In riferimento a queste voci – ha sottolineato Sanna – l'abbattimento è di 142 mila euro».

Oltre a ciò, in estate, si farà a meno: del costo relativo alla sensibilizzazione delle utenze in tema di spiagge; del turno pomeridiano di raccolta giornaliera della frazione umida per le utenze specifiche della “Zona 2” (La Caletta e Santa Lucia); del servizio notturno di svuotamento dei cestini stradali; di 104 interventi spazzamento stradale; del servizio di spazzamento meccanizzato. «Queste voci – ha sottolineato Sanna –  producono un ulteriore abbattimento di 215mila euro per un totale di 357 mila euro».

Per Marcello Dadea «questa nuova rimodulazione è migliore della prima, la quale, fatta frettolosamente, incideva pesantemente sui passaggi della frazione umida». Lucio Carta ha rimarcato che «così facendo salvaguarderemo il livello occupazionale». Dello stesso avviso Danila Pusceddu: «siamo riusciti a trovare un accordo con l'azienda, la prima proposta non andava bene in quanto intaccava il personale e la qualità del servizio. Non si può fare di più, del resto questo appalto l'abbiamo ereditato dalla Giunta precedente».

«Se foste intervenuti prima – ha aggiunto Sanna – avremmo avuto la possibilità di cambiare molte più cose, ma ora, con altri sei anni e mezzo di servizio, è impossibile».

La proposta, è risaputo, non trova il favore di opposizioni e “Cittadini attivi” (che per mercoledì hanno indetto una nuova manifestazione). «Noi continuiamo a lavorare nell'interesse della città sulla base del dialogo sulle cose possibili», ha sostenuto Celentano.

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