Non è trascorso molto tempo da quando l'invaso di Maccheronis deteneva il record negativo di acqua contenuta: 1,60 milioni di metri cubi rispetto al volume autorizzato di 25 Mm³ (pari al 6,4%) al 31 dicembre scorso. Il territorio ha anche dovuto fare i conti con la sospensione dell'erogazione irrigua. Nella giornata di ieri, intorno alle 16.00, la diga ha iniziato invece a tracimare. «Già alle 7.30 del mattino – così Antonella Dalu, Sindaco di Torpè, raggiunta telefonicamente - sono state aperte le paratie con dei primi rilasci a valle. Ciò ha fatto sì che il guado venisse sommerso. Verso le 16.00 abbiamo avuto le notizie della tracimazione tramite il Consorzio di bonifica. Quest'ultimo ci ha confermato l'entità limitata dei rilasci e il fatto che tutto rimaneva all'interno degli argini». Nessun allagamento della 124 bis, che da Posada porta a Concas. «Cosa che invece accade spesso anche solo a causa dello straripamento del Canale San Simone», come confermato da Dalu in riferimento a quanto accaduto la scorsa domenica. «L'ordinanza di chiusura della scuola elementare – ha aggiunto il primo cittadino torpeino – è stata comunque emanata a scopo precauzionale. Domenica, ad esempio, l'acqua si è riversata sulla parte antistante la scuola». «Nonostante un primo allarmismo – ha concluso Dalu – la situazione è sotto controllo».