Nuova diffida ad adempiere da parte di Zente Nova. Presentata tramite il proprio Consigliere Antonio Satta nei confronti del Sindaco e dell'Assessore all'Urbanistica, ha l'obiettivo di assegnare un alloggio popolare a Nanda Caria e alla sua famiglia a seguito della disponibilità di un alloggio popolare a La Caletta.
Nanda, il suo compagno e i suoi quattro figli, dopo aver vissuto per diverso tempo in un rudere in località S'Aspidda, sono attualmente ospitati «in un alloggio comunale – come si legge nella diffida – di nemmeno 40 metri quadri, individuato dalla stessa Amministrazione quale soluzione momentanea e temporanea in attesa di migliore definizione».
La Giunta si era attivata tramite delibera il 10 dicembre del 2013 chiedendo la riserva di un alloggio Erp. A ciò seguì un decreto dell'assessorato regionale ai Lavori pubblici (emesso il 12 febbraio del 2014 e protocollato in Comune il 14) con il quale la Regione decretava l’assegnazione di un alloggio popolare al nucleo familiare.
Zente Nova lamenta di non aver «mai avuto riscontro» all'«accesso agli atti, inviato a mezzo Pec al protocollo del Comune in data 12 gennaio 2015, avente per oggetto “Alloggi popolari e applicazione Decreto dell’Assessorato ai LL.PP. della ras n. 2 del 12.02.2014”».
Tuttavia l'alloggio liberatosi apre una nuova prospettiva e, stando a quanto si legge nel testo del documento presentato da Satta «alcuno può rivendicarvi ulteriori diritti».
Per Zente Nova, quindi, «niente osta alla riassegnazione dell’alloggio, che è di competenza comunale».
Da qui la diffida ad adempiere entro tre giorni dal ricevimento della stessa «per rendere esecutivo il Decreto dell’Assessorato ai LL.PP. della RAS n. 2 del 12.02.2014 pervenuto presso il Comune di Siniscola in data 14.02.2014, n. prot. 3302, col quale la Regione decreta l’assegnazione di un alloggio popolare al nucleo familiare della Sig. Nanda Efisia Caria, ovvero ad attivare tutte le pratiche necessarie al provvedimento. In difetto si segnaleranno le omissioni del caso agli organi competenti».

