Partecipa a SiniscolaNotizie.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Pul e territorio, Zente Nova: «Le nostre proposte vanno in un'altra direzione»

Condividi su:

LA CALETTA - Nel dibattito sul Pul è intervenuta anche Zente Nova con un proprio comunicato. «Siamo stati – si legge – gli unici a votare contro e avevamo ragione. Oggi quello che vediamo spuntare sulla spiaggia di La Caletta non ci piace. Eravamo contrari e per questo avevamo proposto che i chioschi sorgessero fuori dalla spiaggia e a ridosso degli ingressi, in prossimità della stessa e non "sulla" stessa. Avevamo ipotizzato strutture meno impattanti, laddove i chioschi e i servizi essenziali dovevano essere a dimensione del territorio, presenti ma integrati e a portata di disoccupato. Parimenti, avevamo chiesto che il noleggio delle sdraie e degli ombrelloni non prevedesse concessioni private, ma che il turista potesse fruire della possibilità di affittarli per poi cercarsi da solo il posto nel quale passare la propria giornata al mare, la propria giornata in una spiaggia libera. Perché il vero servizio che si offre è quello: la spiaggia e il mare, un concetto difficile da far passare tra gli speculatori del territorio».

Nella stessa nota il gruppo di opposizione ha affrontato la questione delle bancarelle («Avevamo chiesto che si redigesse un Regolamento per riordinarle e riorganizzare gli spazi, ma le solite raccolte di firme sono state assecondate con il risultato che i bancarellai si son spostati a Budoni e San Teodoro») e del «cantiere aperto dove tra l’intervento pubblico e quello privato si è fatto gara per erigere l’opera più orripilante».

«Siete contenti - si legge a conclusione del comunicato - cari fans dell’Amministrazione di cosa è diventata La Caletta (e pure Siniscola, Santa Lucia e Capo Comino)? Noi non siamo felici di cosa è diventato il nostro territorio. Le nostre proposte vanno in un’altra direzione: abbiamo la presunzione che siano quelle in grado di dare risposte efficaci e fare sintesi tra l’implementazione delle politiche del lavoro e la sostenibilità ambientale e la qualità della vita».

Condividi su:

Seguici su Facebook