Nel pieno della stagione balneare non manca il disappunto di diversi cittadini circa alcuni «inconvenienti registrati lungo i parcheggi della fascia costiera».
«Pagare - è quanto dichiarato da un bagnante - per posteggiare la macchina in un suolo pubblico e non avere nessun servizio dà al quanto fastidio, soprattutto se si ha a che fare con lo sterrato. Quest'anno le strade che portano ai parcheggi sono visibilmente più dissestate degli anni precedenti e io ho personalmente visto e collaudato quella che porta alla Salina di Capo Comino. Se si è neopatentati o comunque inesperti della guida su sterrato e in campagna (con auto normali) si rischia seriamente di lasciarci qualche pezzo della macchina. L'Amministrazione vuole far pagare il parcheggio anche quest'anno facendo ottenere in cambio la sola demolizione della propria auto?».
«Da precisare inoltre – ha aggiunto un altro cittadino, sempre in riferimento ad un tratto della Salina – il fatto che per arrivare in spiaggia non ci sono passerelle per disabili o passeggini. Nel caso, come di consuetudine avviene ogni anno, si rompa il tubo della condotta dell'irrigazione e, di conseguenza, si allaghi lo stagno, si è costretti ad attraversare una grande pozza d'acqua non tanto pulita. Chiederei gentilmente a chi di competenza di andare a controllare la situazione dei luoghi interessati e delle vie di accesso prima di far pagare per il servizio di parcheggio. Non sono un ingegnere ma si potrebbe intervenire con qualche camion di inerti o di terra e poi con l'azione spianatrice di una ruspa».
Foto inviata da un lettore
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