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Interruzione idrica, Zente Nova: «l'acqua non solo non è potabile, ma ci viene addirittura negata in piena estate»

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Sull'interruzione idrica a fini irrigui e civili prevista per domani è intervenuto anche il gruppo di minoranza consiliare Zente Nova.
«Domani - si legge nel comunicato - e dopo, l'acqua - peraltro, non potabile - mancherà in gran parte delle case di Siniscola. Esiste un nesso tra questa comunicazione del Consorzio di bonifica e i rubinetti di Siniscola a secco. Ormai, è cosa nota e ciò vuol dire che le condotte di Siniscola, lungi da approvvigionarsi da Fruncu 'e oche, continuano a farlo dalla diga di Torpè, smentendo quanto affermato dal sindaco e dal suo vice appena un paio di mesi fa, anche attraverso pomposi comunicati stampa. E fu così che per la seconda volta in due settimane ci toccherà restare un paio di giorni senz'acqua».

L'opposizione guidata da Antonio Satta afferma che «quell'acqua non solo non è potabile ma, adesso, ci viene addirittura negata. In piena estate, con questo caldo. Che dire, ancora prese in giro, ancora il teatrino di una politica che impunemente gioca con i cittadini, quasi fossero bagatelle indegne di considerazione e di diritti. Zente Nova che è sempre stata in prima linea su questa battaglia, che in Consiglio è l’unica ad avere sempre votato contro la ricapitalizzazione di Abbanoa, che a dicembre ha presentato un dettagliato esposto in procura, che 15 giorni fa ha presentato un nuovo esposto contro l’interruzione del servizio senza preavviso per due giorni consecutivi».

Il gruppo «denuncia la complicità dell’Amministrazione Celentano, la quale appena dieci giorni fa ha votato con parere favorevole l’approvazione del Bilancio 2014 di Abbanoa. Votare No, in quella sede, sarebbe stato un segnale politico forte, un dissenso che avrebbe fatto da cassa di risonanza al malessere di tanti cittadini».
«Nel frattempo - conclude il documento - questa nuova interruzione arricchirà il fascicolo presso la Procura della Repubblica di Nuoro».

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