Partecipa a SiniscolaNotizie.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Disservizi idrici, nuove lettere di Celentano alla Regione

Condividi su:

«Non potabilità dell'acqua e mancata risposta alla potenziale emergenza di sanità pubblica». È l'oggetto di una nuova lettera del Sindaco Celentano inviata al Presidente della Giunta regionale Francesco Pigliaru, agli Assessori regionali dei Lavori pubblici, dell'Igiene, Sanità e Assistenza sociale, ai Presidenti di Egas e Enas, all'Amministratore unico di Abbanoa, alle direzioni generali dell'Agenzia distretto idrografico e del Consorzio di bonifica della Sardegna centrale, al Prefetto di Nuoro.

Nella stessa è contenuto un excursus temporale che va dalle note del 16 e del 23 giugno (prima delle ordinanze di non potabilità del 25 e del 26) fino agli ultimi incontri nei quali «sono stati assunti da EGAS e Abbanoa» alcuni impegni: «adeguamento potabilizzatori per 925mila euro; miglioramento disinfezione impianto di Fruncu 'e Oche per 3mila euro; manutenzione impianti di sollevamento fognario per 76mila euro; riduzione della tariffa del 40% riferita al fabbisogno idrico per uso umano».

Celentano ha anche aggiunto che «tutto questo, anche quando sarà attuato, non risolverà il problema» in quanto «occorre intervenire con azioni mirate per utilizzare l'acqua del patrimonio idrico carsico della Grotta di Locoli».

Da qui la richiesta di convocare, «con l'urgenza che il caso richiede, un "Tavolo regionale di confronto" per la messa in atto, nell'immediato, di tutte quelle misure necessarie finalizzate al miglioramento dell'approvvigionamento idrico, a partire da quelle sanitarie, a tutela dei cittadini».

Ma non è l'unica missiva inviata dal Palazzo civico. Celentano, indirizzandosi all'onorevole Raimodo Perra, ha anche chiesto «di essere audito in commissione Sanità e Igiene Pubblica (presieduta appunto da Perra, Ndr) per poter rappresentare lo stato di emergenza  di approvvigionamento dell'acqua potabile, oppure di poter svolgere nel territorio di Siniscola un apposito incontro pubblico».

Condividi su:

Seguici su Facebook