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Bilancio comunale e dati Siope, la controversia tra la maggioranza e Zente Nova

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Il Consiglio comunale dell'11 agosto scorso è stato anche caratterizzato da una controversia tra l'assessore del Bilancio Giuseppe Pipere e il consigliere di Zente Nova Antonio Satta. Oggetto della discussione i dati estrapolati dal sito soldipubblici.gov.it e pubblicati sulla pagina Facebook del movimento di opposizione. «Le voci di spesa che più ci hanno colpito – si legge nella nota che compara le cifre con quelle dei Comuni di Macomer e Tortolì – sono quelle relative alle utenze telefoniche, alla cancelleria, nonché la spesa affrontata per le indennità agli organi istituzionali con relativi rimborsi extra».

 

 

SPENDI, SPANDI, SPENDI, SPANDI, EFFENDI….Tratta dal sito del Governo italiano, soldipubblici.gov.it, abbiamo...

Posted by Zente Nova on Martis 4 Austu 2015

 

Doppio il quesito di Zente Nova: «Considerato che Comuni quali Macomer e Tortolì, con oltre 10mila abitanti hanno ben 3 assessori in meno, non potremo cominciare a ridimensionare e adeguare, anche, quelli presso il comune di sito iscola? Com’è possibile, poi, che su utenze telefoniche e acquisto di materiale di cancelleria, il Comune di Siniscola spenda decine di migliaia di euro in più rispetto alla media di altri comuni, similari per grandezza e gestione?».

Pipere, durante il Consiglio, ha affermato che Macomer e Tortolì hanno meno assessori in quanto le elezioni si sono tenute «dopo l’entrata in vigore delle disposizioni legislative che hanno ridotto il numero di consiglieri e degli esponenti della Giunta». Il riferimento è alla legge regionale n.4 del 22 febbraio 2012. «Siniscola ha rinnovato il suo Consiglio con le elezioni del 2011, dopo quelle del 2016 avremo anche noi quattro assessori».

Quanto ai dati pubblicati sul sito governativo «essi - ha aggiunto Pipere - sono estratti dal sistema Siope (il sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici, Ndr) che aggrega i pagamenti giornalieri delle diverse pubbliche amministrazioni attraverso codici gestionali che ciascun ente attribuisce alle spese in fase di pagamento. Tali dati non rappresentano in maniera precisa le spese annuali dell'ente poiché sono considerati con il criterio di cassa».

«Ai fini della valutazione della spesa - ha concluso Pipere - ci  si deve riferire al Bilancio comunale. Per quanto riguarda la voce “Carta Cancelleria e stampati” nel bilancio le relative spese di competenza sono incluse nei vari capitoli relativi a “spese di funzionamento uffici” dove sono registrate anche altre voci di spesa non strettamente attinenti alla cancelleria, quali le spese per i vari software applicativi in uso agli uffici e le altre spese che non riguardano affatto l’acquisto di cancelleria. Anche in riferimento alla spesa per telefonia i dati Siope si discostano da quelli presenti in bilancio».

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