A pochi giorni dal Consiglio comunale non insediatosi a causa dell'assenza del numero legale, la maggioranza che governa Siniscola ha prodotto un documento contro «le accuse e le illazioni di una minoranza arrogante populista e giustizialista».
I quattro gruppi che siedono nei banchi delle opposizioni, si legge nel documento, «hanno solamente saputo trasformare la sala consiliare in un tribunale, senza mai porsi il problema di dare un contributo fattivo, operando solamente con l’obiettivo di affossare le azioni amministrative e il lavoro degli uffici. La minoranza non può avere la pretesa di avere l’esclusiva di una interpretazione autonoma dei percorsi amministrativi. Noi abbiamo sempre dato risposte malgrado il periodo economico difficile, e non ci siamo mai sottratti al confronto su tutte le proposte malgrado molte siano risultate strumentali e demagogiche. Gli argomenti su cui ci si doveva confrontare nella totalità sono stati già oggetto di esame e di risposta, molte di essi anche in consiglio comunale. La verità è che si cercano continui pretesti unicamente per fini elettoralistici, facendo ricorso spesso ad offese ed ingiurie personali».
Questa la versione della maggioranza sui diversi punti all'ordine del giorno del Consiglio del 15 ottobre. «Sul campeggio gli uffici hanno già comunicato a luglio la risoluzione del contratto. Visto che a seguito di tale nota la cooperativa non ha provveduto, la Giunta ha avviato apposita azione legale per il rilascio del campeggio. Su sa Petra Ruia la Giunta si è confrontata con il consorzio dei lottisti per un progetto in financing. Apprendiamo ora che vi è un gruppo che lavora fuori del consorzio, nessuna difficoltà ad incontrarli. Sulla rivisitazione dell’organizzazione interna dell’ente si è provveduto secondo un principio di flessibilità come previsto dalle norme di anticorruzione. Sui lavori di riqualificazione di Santa Lucia, la copertura finanziaria di 2,5 milioni è piena e operativa. La Regione provvederà alla riassegnazione delle somme, di volta in volta, in presenza delle richieste di pagamento, in conformità alla rimodulazione dell’accordo. Sulla mensa scolastica, i consiglieri di minoranza sanno bene che abbiamo risposto a tutte le loro interpellanze e che oggi la pratica è oggetto di verifica da parte della corte dei conti».
Le risposte non hanno convinto Zente Nova: «Sul campeggio le Ginestre vogliamo capire il perché di un affidamento legale da 33 mila euro, con il quale si intende ricominciare una causa che durerebbe anni su anni. Il Comune deve far valere l'atto di transazione, non fare una nuova causa che azzera tutto. Per quanto riguarda Sa Petra Ruia i Consiglieri di opposizione vogliono discutere la mancata attuazione della convenzione del 2008 e conoscere che fine abbiano fatto i soldi versati dai lottisti per la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria del primo lotto funzionale (quasi un milione di euro). Se la Giunta si è incontrata con il Consorzio bene, ma la nostra richiesta è di confrontarsi con noi, cosa che non è mai avvenuta. Sulla rivisitazione della macrostruttura chiediamo di discuterne le modalità , in quanto suona singolare che si usi uno strumento come quello per creare un settore anomalo. La riorganizzazione della macrostruttura, per chi non lo sapesse, generalmente mette in gioco tutti i settori, a Siniscola l’unica riorganizzazione ha riguardato una sola dipendente! Sui lavori di Santa Lucia, la Giunta non ha fornito la Determinazione assessoriale (obbligatoria) con la quale la Ras stanzia il restante milione e mezzo di euro e per la quale la stessa Ras trasferisce i fondi al Comune. Tanto per intendersi, senza quell’atto la Ras non può spostare un centesimo. Sulla mensa abbiamo chiesto di discutere eventuali inadempienze degli uffici, passate e presenti. Soprattutto, alla luce del mancato rispetto del Capitolato e di tutte le conseguenze nefaste che han portato Procura della Repubblica e Corte dei conti a sequestrarne i fascicoli (circostanza, ammessa dall’Assessore competente in Consiglio comunale). Una cosa, le eventuali inadempienze passate e presenti degli uffici, mai discussa in Consiglio comunale che, stante il mutismo di Giunta e Responsabili di servizio, segnaleremo alla Corte dei conti (che già sta indagando, ma su un altro fronte)».
Intervenuti anche Nino Fronteddu di LiberaMente e Peppe Mele di Idea Siniscola. Secondo Fronteddu «la maggioranza, essendo responsabile di cattive gestioni e di responsabilità dirette, ha voluto evitare di discutere e di essere inchiodata alle proprie responsabilità e alle proprie negligenze. Se poi il sindaco rigira la questione rigettando le accuse agli agli altri è perché è abituato alle sceneggiate, è un artista nelle sue arrampicate sugli specchi. Noi facciamo il nostro lavoro».
«Le dichiarazioni della maggioranza – così Mele – sono false, fuorvianti e mirano soltanto a gettare discredito sul nostro operato e comportamento democratico. La nostra sensibilità di denunciare l'operato dell'amministrazione comunale, sbagliato o illegittimo che sia, è un nostro diritto e dovere dettato dalla legge. La maggioranza con tali atteggiamenti evidenzia palesemente il proprio fallimento di governo della cittadina».