Partecipa a SiniscolaNotizie.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Centro storico, discussione accesa tra la Giunta e Zente Nova sul concorso di idee

Condividi su:

Il gruppo di opposizione Zente Nova è intervenuto nei giorni scorsi criticando il contenuto della delibera di Giunta n. 251 del 20 novembre. Attraverso il documento licenziato, l'esecutivo guidato dal Sindaco Celentano ha indetto un concorso di idee per proposte di interventi di riqualificazione e valorizzazione del centro storico.

Secondo gli esponenti di Zente Nova «la cosa potrebbe essere interessante, ma il premio da assegnare al vincitore corrisponde alla non certo modica cifra di 30 mila euro». Il gruppo del consigliere Antonio Satta ha raffrontato alcuni dati proponendo l'esempio di un concorso simile bandito a Jesi: «Quel Comune – si legge nella nota di Zente Nova – ha 40mila abitanti e un centro storico di una certa importanza con interessanti monumenti, ancora circondato da una cinta muraria del XV secolo pressoché intatta. Il premio per il vincitore ammontava a 5 mila euro».

Non si è fatta attendere la risposta del primo cittadino e dell'assessore dell'Urbanistica Riccardo Corosu. Secondo i due esponenti della Giunta, «le posizioni di "Zente Nova" sono come al solito pretestuose e mirano unicamente a disinformare. A loro poco interessa la crescita di Siniscola, l'importante è ostacolare». Celentano e Corosu hanno inoltre aggiunto che «il confronto con gli altri Comuni non è sempre possibile, perché gli obiettivi che s'intendono raggiungere non sono gli stessi, così pure gli ambiti di riferimento e lo stato dell'area urbana degradata. Lo status del centro storico di Siniscola è valutabile in base ai dati Istat relativi agli indici di disagio edilizio e disagio sociale. La sua rivitalizzazione riveste un'importanza fondamentale per la Città non solo sul piano urbanistico, ma anche sul piano del valore socio-ambientale, storico, commerciale, turistico, artigianale e di aggregazione sociale. Non si tratta quindi di un Piano limitato a pezzi del Centro Storico ma all'intero ambito».

Difesa anche la scelta di stanziare 30mila euro: «È una somma che mira a stimolare la partecipazione di esperti qualificati del settore per raggiungere un risultato ottimale, diversamente occorrerebbero risorse ben più elevate. Si sottolinea che si prevederà la formulazione di un'apposita graduatoria dei partecipanti e l'attribuzione dei "premi" almeno ai primi tre classificati, sulla base di precise valutazioni da parte di una commissione composti da esponenti di alto profilo professionale».

Tale risposta non ha convinto il gruppo di minoranza, che ha proposto di spendere diversamente la somma prevista: «10mila per acquistare i beni di prima necessità per le scuole locali; 20mila per promuovere attività serie di animazione territoriale ed eventi seri di rivitalizzazione e rilancio del centro storico, non palliativi». Per Zente Nova «non si possono spendere 30mila euro per la stesura di un progetto di massima, ossia per una non progettazione» e «non ci si può ricordare del centro storico a ridosso delle elezioni».

Condividi su:

Seguici su Facebook