A seguito della sospensione dell'erogazione idrica nel villaggio litoraneo di S'Ena 'e sa Chitta, una delegazione di residenti si è recata questa mattina in Comune per manifestare il proprio disappunto contro Abbanoa.
Ricevuti dal vicesindaco (e assessore dei Lavori pubblici) Lucio Carta, i cittadini hanno ribadito di «non voler rivivere l'esperienza dei mesi scorsi. Da ottobre a fine maggio abbiamo dovuto fare i conti con tutta una serie espedienti per ovviare al blocco del servizio».
«A sbloccare la situazione – si legge in una nota di Abbanoa Spa – è stato il sindaco Rocco Celentano che oggi ha sottoscritto il rinnovo della fornitura con un subentro rispetto al precedente contratto, quello che semplicemente chiedeva Abbanoa da settimane». Tale richiesta è stata portata avanti nei giorni scorsi anche dall'opposizione di Zente Nova.
Non sarebbe stata quindi la richiesta di incontro (inviata il 21 alla società e all'Egas) e neppure l'ordinanza «contingibile e urgente» (emanata il 22) a sciogliere i nodi, quanto, secondo Abbanoa, la firma posta dal primo cittadino alla dichiarazione di responsabilità per subentrare alla cooperativa (il contratto a lei intestato era «scaduto il 31 ottobre», come si legge in una nota del gestore unico).
A seguito della stipulazione di tale atto il servizio è stato riattivato nel pomeriggio riportando serenità ai residenti del villaggio, spaventati dalla possibilità di trascorrere il Natale senz'acqua.
Il contratto sarà valido sino al 31 marzo e, secondo Abbanoa, «consentirà all'Ente d'Ambito di stanziare il milione e 200mila euro necessario per la messa in sicurezza della rete. È il passaggio indispensabile per consentire la presa in carico da parte di Abbanoa in quanto attualmente la rete idrica di S'Ena e Sa Chitta è di proprietà del Comune».
Per il vicesindaco Lucio Carta «Abbanoa non può comunque permettersi il lusso di staccare l'acqua ai cittadini. Inoltre, non può farsi carico delle reti di Siniscola ad eccezione di quelle di S'Ena 'e sa Chitta. E infine, dal momento che ha piazzato i contatori singoli per ogni utente, non può continuare a tenere il contatore centrale».
La sottoscrizione della fornitura, come specificato da Celentano «non prevede carichi finanziari per il Comune».