Negli ultimi giorni dell'anno appena conclusosi, due cittadini residenti in via Piave hanno inoltrato una lettera al Procuratore della Repubblica, al Prefetto e al comando provinciale dei Vigili del fuoco con all'oggetto la «segnalazione di immobile pericolante e richiesta di intervento».

L'edificio in questione, come si legge nel testo della missiva, «costituisce grave pericolo per l'incolumità fisica dei sottoscritti e di quella dei propri familiari, in considerazione delle precarie condizioni in cui si trova».

La struttura sovrasta il portico situato nella via che collega piazza Puxeddu con via Sassari, ormai chiuso al passaggio pedonale dal 2009 attraverso la posa di alcune transenne. «Unico intervento del Comune», scrivono i due residenti.

Raggiunto telefonicamente, il sindaco Celentano ha dichiarato la volontà, dell'amministrazione da lui guidata, di volere risolvere la questione: «Stiamo convocando – così il primo cittadino – i proprietari dello stabile con il fine di metterlo in sicurezza. Se non ci rispondono entro un tempo utile procederemo comunque attraverso una manifestazione di interesse per poi rivalerci su di loro».

La prima raccomandata fu inviata al sindaco di allora il 23 settembre del 1997. Successivamente, il 18 settembre del 2009, fu inviata una nuova lettera anche al responsabile del servzio Urbanistica e al Genio civile di Nuoro.

I residenti auspicano che si scongiuri «il possibile e ormai più che probabile crollo che potrebbe avvenire da un momento all'altro coinvolgendo anche eventuali persone in transito persino nella centralissima via Sassari».