È dall'ultima giornata del girone di andata che il Ghirtala non ospita gli incontri del campionato di Promozione. A causa dei lavori di ripristino del sottofondo di una fascia del sintetico («per permettere - così la determinazione del servizio Lavori pubblici - condizioni di sicurezza ottimali agli atleti che utilizzano la struttura nelle gare ufficiali e durante gli allenamenti»), la Montalbo ha dovuto giocare i suoi incontri casalinghi a La Caletta (contro il Fertilia il 6 gennaio) e a Posada (contro la Dorgalese il 17). Idem lo Sporting che ha affrontato l'Ilva a S'Arenarju il 10 e che “ospiterà” il Lauras nell'anticipo di sabato al comunale posadino.
Sulla questione è intervenuto il gruppo di Zente Nova: «Il campo sportivo, tra manto erboso (circa 700 mila euro) e interventi riparatori, in pochi anni ha visto dilapidarsi una cifra di denaro pubblico che viaggia verso il milione di euro». Citando le dichiarazioni dell'assessore Lucio Carta (del 2011) sul sistema di drenaggio, alcune delibere e l'ultima determinazione (la 461 del 3 dicembre scorso che impegna una cifra complessiva di 18.300 euro), il gruppo del consigliere Antonio Satta ha parlato di «denaro pubblico letteralmente buttato al vento per un errore di progettazione che ancora non trova soluzione, se non quella tampone che, a cadenza annuale, vede impegnate decine di migliaia di euro di soldi nostri».
«La fascia laterale – ha concluso Satta – sprofonda da anni. L'unica cosa che drena bene sono le casse comunali. Quanto costa un lavoro pubblico? Quando finisce? E se fatto male, chi avrebbe dovuto vigilare sui lavori deve pagare pegno? Tutte domande che racchiudono in sè una risposta, che poi è una proposta: i lavori pubblici vanno seguiti durante l'esecuzione».