Lodè - «Le precipitazioni delle ultime settimane hanno consentito agli invasi del Lerno e di Sos Canales di raggiungere un livello prossimo a quello dell'anno scorso nello stesso periodo. Ciò permette ad Abbanoa di rimodulare una diversa e migliore distribuzione rispetto al precedente periodo più critico». È quanto afferma Abbanoa nel comunicato stampa recentemente diramato. Il gestore annuncia la fine delle restrizioni idriche che, oltre ad interessare Lodè, avevano coinvolto anche gli altri Comuni serviti dal potabilizzatore di Sos Canales.
«Da martedì 22 marzo 2016 - si legge nella nota - sarà quindi possibile garantire nuovamente l'erogazione 24 ore su 24 ai Comuni di Bono, Benetutti, Nule, Buddusò, Osidda, Alà dei Sardi, Bitti, Lula, Onanì, Orune e Lodè. Termineranno anche le restrizioni ai centri non gestiti ma dipendenti dalla fornitura d'acqua assicurata da Abbanoa: Anela, Bultei, Burgos ed Esporlatu. La situazione continuerà a essere monitorata per valutare costantemente i consumi, in relazione alla disponibilità di acqua negli invasi, e l'impatto sul recupero della risorsa accumulata».
Per quanto riguarda le misure intraprese, «nei mesi di massima criticità Abbanoa ha garantito importanti interventi che hanno scongiurato ancor più drastiche restrizioni dovute al quasi totale svuotamento dell'invaso di Sos Canales. Da parte delle comunità locali interessate e delle amministrazioni comunali c'è stato il massimo della collaborazione nel gestire la fase di emergenza. Le previsioni effettuate sulla disponibilità di risorsa si sono rivelate esatte. Le chiusure notturne hanno garantito un risparmio del 40 per cento che ha garantito ulteriori scorte per 50 giorni. Per assicurare maggiore risorsa ai Comuni interessati è stato ripristinato il collegamento di 20 chilometri con l'invaso di Monte Lerno (Pattada). Tecnicamente, è stato ristabilito il pompaggio di acqua grezza da uno schema all'altro, fermo da oltre 10 anni. Abbanoa si è fatta carico dei lavori per riattivare il collegamento. Contestualmente a questo importante intervento, sono stati eseguiti interventi di manutenzioni straordinarie, con programmi di riduzione delle perdite e sostituzione di vecchi tratti di rete. L'obiettivo era di rendere più efficienti le reti idriche per contrastare la dispersione di risorsa».