Sulle questioni sollevate da Idea Siniscola in merito al citato «sperpero di risorse pubbliche» è intervenuto il Sindaco Rocco Celentano che, attraverso una nota stampa, ha respinto le accuse.
«Sono affermazioni demagogiche e strumentali – ha affermato – di una minoranza che intende solamente speculare per i suoi fini politici».
Nel dettaglio, il primo cittadino ha dichiarato che «le richieste di pagamento della ditta relative alle prestazioni di manutenzione dell'impianto di Pubblica illuminazione provengono da lontano. Le medesime sono state presentate per la prima volta al competente Servizio comunale con note del 3/12/2010 e del 22/12/2010. La società chiede la revisione dei prezzi del contratto stipulato in data 18 ottobre 2000, nonché l’adeguamento del corrispettivo in relazione al numero dei punti luce. Con nota in data 11/03/2011 del Servizio competente, le richieste non sono state accolte, evidenziando a sua volta una serie di adempimenti non eseguiti alla Società . La vicenda riguarda quindi un’attività di mera gestione, nella consapevolezza che agli organi politici spetta il compito della verifica e del controllo».
In riferimento al contenzioso, Celentano ha concluso sostenendo che esso «ha avuto origine durante gli anni antecedenti all'insediamento di quest'amministrazione e che le proroghe al contratto del 2000 si sono protratte dall’anno 2006 fino al 30/09/2013, su indirizzo dell'allora amministrazione. Si rammenta che il riconoscimento di somme non dovute, oltre a configurare ipotesi di danno erariale costituisce fattispecie penalmente rilevante. Allo stato non si tratta pertanto di nessun indebitamento».