Non piacciono a Zente Nova le ultime decisioni dell'Amministrazione comunale riguardanti i parcheggi.  Con un comunicato, il gruppo di opposizione esprime il proprio dissenso a quella che viene definita una gestione “al servizio del profitto privato”.
Si legge nella nota: “ll bando prevede il posizionamento per le vie del centro delle colonnine di erogazione dei ticket-parcheggio, quindi, riepilogando, anziché incassare direttamente il 100% delle entrate, il Comune si accontenterà del 20%. Il restante 80% riempirà le tasche della ditta appaltatrice”. Zente Nova sottolinea anche: “fermo restando che noi si è sempre stati scettici sui parcheggi a pagamento (le famose strisce blu) troviamo assurdo che i medesimi siano istituiti al servizio del profitto privato; al più, la ratio dovrebbe essere quella di rimpinguare le casse comunali, ma se così non è, perché non eliminare completamente l’onere del pagamento per un qualcosa che non si configura nemmeno come servizio, foss’anche di ritorno?” e prosegue “Che senso ha tassare il suolo pubblico, ovvero tartassare i cittadini, se alla fine questo non serve al Comune, a caduta men che meno al cittadino, ma solo appannaggio di una società privata?”