La questione del fermo bellico sulla pesca e degli indennizzi era già emersa durante il Consiglio comunale del 18 febbraio. «È il quarto anno – queste le parole del consigliere di opposizione Gianluigi Farris – che io intervengo sul tema. Come è possibile che i pescatori non ricevano puntualmente quanto spetta loro? A Orosei le somme stanziate sono arrivate il 3 febbraio».

Con una lettera inviata il 12 aprile al Prefetto, Celentano ha chiamato in causa il «mancato funzionamento del nuovo sistema informatico» adottato recentemente: «A causa di ciò – ha aggiunto – il ministero dell'Economia e delle Finanze non ha ancora potuto provvedere al pagamento dei contributi, dovuti per il fermo pesca legato allo sgombero degli specchi d'acqua interessati alle esercitazioni militari, relativi all'anno 2014. Risulta evidente che la mancata erogazione degli indennizzi sta creando notevoli disagi fra tutti gli operatori del settore pesca, i quali quotidianamente esprimono vibrata protesta contro tale atteggiamento delle Istituzioni. Con la presente si chiede un intervento diretto della SV presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze per sbloccare una situazione che si va ingiustamente protraendo, penalizzando oltre 100 addetti. Tutti sperano che il Ministero paghi rapidamente utilizzando il vecchio sistema informatico al posto di quello nuovo non funzionante».