Si è svolta ieri mattina, presso l'Istituto professionale per l'Agricoltura, una giornata di formazione dedicata alla vendita diretta e all'etichettatura dei prodotti alimentari. Protagonisti i ragazzi del “Pira” di Siniscola, del “Costa Atzara” di Sorgono” e del “Volta” di Nuoro (accompagnati dai rispettivi dirigenti scolastici Vincenzo Di Giacomo, Romano Carta e Innocenza Giannasi).
A coordinare il tutto la Coldiretti Nuoro Ogliastra presente con il direttore Alessandro Serra (che ha introdotto i lavori) e il dr. Ermanno Coppola (dell'area Sicurezza alimentare e produttiva) nella cui relazione sono state affrontate le tematiche legate all'igiene, alle normative da seguire, alle frodi alimentari. Sulle questioni legate all'etichettatura, alla tracciabilità e al marketing, ha invece preso la parola Antonella Concas della cooperativa “Insieme”.
Dopo i due interventi, i ragazzi, suddivisi in sei gruppi da 10 componenti, hanno approntato diverse strategie di marketing simulando azioni di impresa, la valorizzazione e la commercializzazione del prodotto. «Discipline che i ragazzi studiano – così la professoressa Giuseppina Lutzu – ma che oggi hanno potuto mettere in pratica per la prima volta».
«La Coldiretti – ha dichiarato Di Giacomo – è un nostro partner stabile all'interno dei progetti di alternanza scuola lavoro. La giornata di oggi è un tassello fondamentale del percorso formativo dei nostri ragazzi nella prospettiva di poter spendere meglio la loro qualifica o il loro diploma».
Nella sala è stato esposto, per l'occasione, un banchetto contente i prodotti alimentari trasformati dai ragazzi del “Pira”: le olive in salamoia realizzate in collaborazione con l'agenzia Laore, i salumi, l'olio extravergine di oliva, il cannonau “San Narciso”, le pompie candite e il liquore di pompia, ortive, fiori e piante officinali. «È in programma un nostro stand per la manifestazione “Primavera in Baronia”», ha aggiunto il docente Mario Balata.
Per quanto riguarda la pompia è stato recentemente ottenuto un finanziamento nell'ambito del concorso “Programma Made in Italy – un nuovo modello educativo”: «Ci consentirà – ha concluso il dirigente Di Giacomo – di realizzare una produzione tipica del territorio in collaborazione con l'Istituto Oggiano, l'Università di Sassari, la spin-off dell'ateneo Pha.Re.Co e i comuni di Siniscola, Posada, Torpè e Budoni: attraverso l'acquisto dei macchinari occorrenti produrremo la marmellata».