Si è tenuta sabato pomeriggio, presso la sede di La Caletta, la cerimonia di inaugurazione della nuova ambulanza della Croce Verde, l'associazione di volontariato attiva dal 1986. «Il Fiat Ducato 3000 Td – così il presidente Antonino Giunta – va a sostituire il vecchio mezzo che aveva ormai una decina di anni. Ora la più “anziana” ne ha sette, mentre la seconda soltanto quattro. Siamo quindi in regola con i parametri, la sostitutiva non deve avere più di nove anni».
Raggiunto in sede, il dottor Giunta ha messo sul tavolo qualche dato relativo alle attività dall'associazione: «Nel 2015 abbiamo svolto 190 prestazioni di 118 e oltre 500 interventi di assistenza alle manifestazioni e di trasporto per ricoveri, dimissioni e visite specialistiche, comprese quelle per i pazienti in dialisi che non possono viaggiare in auto». Il servizio sanitario di urgenza (il 118) è attivo dal 2001 e, nello stesso anno, è stata inaugurata l'attuale sede nella frazione marina. Oggi la Croce verde è composta da un'ottantina di volontari «tutti formati sia per quanto riguarda l'utilizzo del defibrillatore (Blsd), sia in riferimento al Prehospital trauma care».
L’attività formativa, effettuata da docenti interni (Antonello Salis, Angela Bulla e M. Bonaria Fancello) e coordinata dal presidente, è stata svolta in otto fasi della durata di circa 40 giorni consecutivi ciascuna: «Ogni fase si è conclusa con una giornata formativa gestita dai formatori nuoresi del 118, coordinati dalla dr.ssa Andreina Fois, con finale esame valutativo concluso con esito positivo nel 99% dei casi. Esattamente 104 promossi su 106 esami».
Non mancano i progetti futuri: «È prevista sicuramente – ha concluso il dr. Giunta – la continuazione della formazione di base ma soprattutto quella di secondo livello, con l’ausilio della simulazione presso il centro Simannu di Nuoro. Tali attività riguarderanno le Non technical skill ed esattamente il team training, la gestione dello stress, la comunicazione tra i membri del team e con la centrale operativa. Il tutto per elevare le competenze al fine di garantire il massimo delle prestazioni a favore degli utenti/pazienti».