Questo pomeriggio, alla conferenza dell'Università della terza età , spazio a quattro tesine che saranno oggetto di discussione negli imminenti esami di maturità .
Protagoniste quattro ragazze dell'Istituto Oggiano i cui lavori hanno preso ispirazione dai 90 anni del Nobel a Grazia Deledda e dai 70 anni del voto alle donne: Paola Canu (con "La scrittura sarda da Grazia Deledda a Michela Murgia"); Laura Mele ("1946: Le 21 donne del Parlamento repubblicano e le cinque madri costituenti"); Flavia Piras ("1946: La politica sarda al femminile"); Alessandra Canu ("In Italia dal secondo dopoguerra fino agli anni di piombo").
«I lavori di queste meravigliose studentesse - ha dichiarato il presidente Ute Antonio Murru - saranno esposti alla platea dei nostri iscritti: siamo sicuri che una ventata di freschezza ci farà solo bene. Nel contempo l'iniziativa odierna servirà a queste giovani per acquisire sicurezza di esposizione e facilità di parola. È da un po' di tempo che non ospitavamo dei maturandi, ma siamo veramente felici di rifarlo, anche per dare un grande incoraggiamento ai ragazzi che studiano e che si impegnano per garantire un migliore futruro a sé stessi e al nostro mondo».
Previsto un intermezzo teatrale tratto liberamente dal libro "Io sono Leonilde" di Sergio Claudio Perroni con la lettura interpretativa delle insegnanti Francesca Capra e di Claudia Carta. «Siamo particolarmente felici di ospitare queste nostre ragazze e le loro docenti - ha concluso Murru - perchè esse raccolgano idealmente il testimone di chi, come noi, ha qualche esperienza di vita, ma crede fermamente che i giovani meritino sempre fiducia e incoraggiamento».