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Concorso “Il Banco di Sardegna per la scuola": gli studenti del liceo Pira arrivano terzi con il “Biolistinkinu”

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Sono arrivati in finale aggiudicandosi  il terzo posto e un premio di 10mila euro (insieme all'ITC “Antonio Maxia” di Aritzo) i liceali dell'istituto Pira Siniscola-Bitti. Il progetto green denominato “Biolistinkinu, l'oro verde della Sardegna” - focalizzato sulla produzione di olio da bacche di lentisco - ha come obiettivo creare un'impresa che impieghi le proprietà dell'arbusto per incrementare le opportunità di lavoro sul territorio. La pianta, nota in sardo come “chessa”, vanta innumerevoli peculiarità in campo farmacologico, alimentare e cosmetico. "L’olio di lentisco è sempre stato utilizzato come un rimedio naturale per differenti malattie. Ricavato dalle bacche, curava ulcere, tosse e raffreddore; impiegato ulteriormente come diuretico, antinfiammatorio, per le escoriazioni e infine per la cura della pelle". si legge nel sito dedicato. A vincere il primo premio (25mila euro di cui 23mila agli studenti e 2mila ai docenti organizzatori) della decima edizione del concorso promosso dal Banco di Sardegna e dall'associazione Amici del Banco, sono stati gli allievi  dell' ITCG “Enrico Mattei” di Decimomannu con “La vita dipende dall’acqua, l’acqua dipende da noi”, un sistema innovativo che permetterebbe di risparmiare acqua calda. Al secondo posto (15mila euro) l' ITCG “Gino Zappa” di Isili con “Easy lana – da rifiuto a risorsa”: utilizzare lana di pecora per produrre pannelli isolanti per l'edilizia. I ragazzi di Aritzo, al terzo posto insieme a quelli di Siniscola-Bitti, hanno invece presentato “Le gallerie del benessere”, startup che prevede un Centro di salute localizzato nella miniera dismessa di Funtana Raminosa, basato su cure naturali quali naturopatia e speleo-terapia.

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