Alla vigilia dell'incontro previsto a Nuoro tra Abbanoa e sindaci del territorio, il gruppo consiliare Zente Nova / Unione per Siniscola è entrato nel merito della questione “acqua potabile” attraverso la diffusione di un comunicato stampa.
«Non ci esprimiamo – si legge nella nota – riguardo alla scelta, da parte del Sindaco, di non presenziare all'appuntamento del 5 luglio, sebbene riteniamo possa essere controproducente non sfruttare tutte le occasioni istituzionali utili attraverso le quali perorare la causa dell’acqua potabile a Siniscola. Infatti, la partecipazione al tavolo “nuorese” non esclude o escluderebbe la programmazione di un nuovo e successivo vertice tutto “siniscolese”; anche perché, è palese, la soluzione del problema acqua non si risolverà in una sola riunione».
Il gruppo, nello stesso documento, ha sollevato alcune questioni emerse durante il tavolo del 1° luglio tra sindaco, assessore dei Lavori pubblici, comitati e minoranze consiliari (per Zente Nova / UpS era presente Nino Fronteddu).
«Al primo cittadino e al vicesindaco – prosegue il comunicato – abbiamo chiesto due semplici cose: 1) che mettano a disposizione tutti gli atti e le comunicazioni degli ultimi anni tra il Comune ed Abbanoa al fine di permettere a tutti i consiglieri di conoscere appieno cosa sino ad oggi è stato fatto; 2) di essere portati a conoscenza delle intenzioni e della proposta operativa elaborata dalla maggioranza Farris su come affrontare i disservizi idrico-potabili, in quanto vogliamo capire i presupposti con i quali la Giunta Farris intenda rapportarsi con Abbanoa».
Per il gruppo di Satta e Fronteddu, «dall’incontro (del 1°luglio, Ndr) non è emerso niente di definito»: «Per questo – conclude la nota – abbiamo ribadito che per collaborare è necessario capire quali azioni e proposte intendano prendere il sindaco Farris e la sua Giunta, poiché non si può chiedere la condivisione della rivendicazione se manca il contenuto stesso del confronto: la proposta. Essendo senza dubbio il problema principale del paese, immaginiamo che la maggioranza che ha vinto le elezioni abbia un’idea dettagliata su come affrontare il problema del disservizio idrico potabile. Ciò precisato, circa la collaborazione, abbiamo specificato che i ruoli di maggioranza e di opposizione sono distinti; infatti, collaborazione non vuol dire amministrare tutti insieme e avere tutti le stesse responsabilità. La normativa, come la delega data dagli elettori, è chiara: spetta alla Giunta fare proposte e governare per, poi, coinvolgere nelle proprie scelte l’Opposizione e tutto il Consiglio comunale, il quale può condividere o meno tali scelte. Allo stato, quindi, su un tema che riguarda tutti i cittadini, ribadiamo che per poter collaborare e confrontarsi aspettiamo di ricevere gli atti e la proposta della Maggioranza Farris».
