«L'Amministrazione di centro-sinistra ha deciso di non modificare le tariffe ed i tributi entro il termine di legge, ritenendoli congrui e tali da garantire il pareggio e la stabilità di bilancio, tendendo conto del fatto che nell'anno 2015 sono state drasticamente ridotte le tariffe Tari e le aliquote Imu. Inoltre si è deciso di non approvare il bilancio 2016 - 2018, primo bilancio armonizzato di respiro triennale, ritenendo opportuno far prendere le decisioni sul triennio futuro alla nuova amministrazione».
Con queste parole, l'ex primo cittadino Rocco Celentano è entrato nel merito della questione sollevata nei giorni scorsi e relativa ai parcheggi a pagamento (anche per i residenti) nel litorale siniscolese.
«Tuttavia – ha proseguito Celentano – è bene precisare che, proprio perché il nuovo Bilancio avrà un respiro triennale, la nuova amministrazione ha la facoltà ed il dovere di indicare già fin d'ora, almeno per l'anno 2017, le nuove tariffe dei parcheggi, ma anche della Tari e le nuove aliquote Imu, per inviare un segnale alla cittadinanza che si intende mantenere le mirabolanti promesse fatte in campagna elettorale e nel corso della precedente legislatura. Il sindaco, se solo vuole, può già emettere la nuova ordinanza entro il 30 aprile 2017, ed ha il dovere di farlo considerato che il nuovo bilancio deve prevedere anche le spese e le entrate relative al 2017 ed al 2018».
Nelle conclusioni, Celentano ha avanzato il «grave sospetto che il sindaco abbia firmato la nuova ordinanza senza nemmeno porsi il problema, semmai l'avesse letta, salvo poi cercare di correre ai ripari soltanto dopo gli interventi della minoranza».
