«Dal febbraio 2013 gli operatori della Zona industriale di Siniscola continuano a subire notevoli disagi a seguito dell’interruzione della fornitura dell’acqua potabile da parte del gestore del servizio Abbanoa Spa. L’interruzione della fornitura idrica è un fatto gravissimo e inaccettabile che continua a delineare gravi perdite economiche alle imprese, molte delle quali hanno, nel frattempo, dovuto chiudere i battenti, con gravi ripercussioni occupazionali e per l’intero territorio. In questi anni, di fronte ad una manifesta e oggettiva situazione di grave carenza di un’infrastruttura basilare per la stessa organizzazione e sviluppo di ogni impresa, non vi è stato alcun intervento per risolvere il problema».
Inizia con queste parole la lettera del primo cittadino Gian Luigi Farris, inviata recentemente al presidente della Giunta regionale, agli assessori regionali dell'Industria e dei Lavori pubblici e, per conoscenza, al prefetto, a Egas, ad Abbanoa e a Confindustria Sardegna centrale.
«È evidente – prosegue la missiva – che la mancanza di un servizio essenziale come quello dell’acqua potabile, si pone come un vero e proprio ostacolo alla continuità delle attività presenti, oltre a bloccare lo sviluppo di nuove imprese. Tale situazione è concomitante con le ulteriori e ripetute inefficienze del Gestore, prima fra tutte quella della mancanza da ormai 50 giorni, di acqua potabile (batteri nocivi quali coliformi ed escherichia coli e metalli pesanti oltre i limiti consentiti dalla norme vigenti), nelle reti della cittadina capoluogo e delle frazioni. La cessazione del servizio pare sia conseguente alla mancata definizione del debito dovuto al gestore da parte del Consorzio industriale, col paradosso che le stesse sono rispettivamente società in house e ente strumentale, che comunque devono considerarsi una derivazione della Regione Sardegna, quale controllante. Come amministratori, abbiamo il preciso obiettivo di veicolare, verso le istituzioni che hanno le precise competenze in materia e responsabilità di intervento, le istanze che si levano da una popolazione sempre più preoccupata e dal mondo delle imprese che non trova risposta alla perenne frustrazione, prima che si arrivi a forme energiche di protesta, peraltro già annunciate da varie parti sociali».
Da qui l'appello «per l’avvio di un sollecito intervento presso Abbanoa allo scopo di ripristinare il servizio di fornitura dell’acqua potabile alla Zona industriale di Siniscola. Nel contempo si chiede alla Regione di procedere alla regolazione dei debiti/crediti tra i suddetti enti e società regionali, al fine di scongiurare i disservizi in argomento».
Nelle conclusioni la richiesta affinchè gli assessori destinatari del documento convochino «a brevissimo tempo, un incontro congiunto con Abbanoa e Egas, nonché con il presidente della Confindustria della Sardegna centrale, per affrontare la problematica rappresentata. Al fine di risolvere in maniera rapida tale emergenza, si chiede cortesemente al signor Prefetto, per quanto di competenza, un intervento onde favorire l’incontro richiesto».