«Toni da campagna elettorale». È con queste parole che il sindaco Gian Luigi Farris ha bollato le critiche del centrosinistra locale rivolte alla Giunta sul tema acqua. Nel comunicato di Pd e Psi si ribadiva la necessità di scommettere sull'utilizzo dell'acqua di Locoli.
«Si rimane sorpresi – ha dichiarato Tardelli – dalla presa di posizione sulla potabilità dell’acqua, quando per oltre 15 anni il precedente governo di centro sinistra ha emesso innumerevoli ordinanze. Il Psi e il Pd si accorgono solo adesso dei problemi della qualità della risorsa fornita dall’invaso di Torpè e sugli annosi disservizi di Abbanoa. Forse avrebbero dovuto affrontare da tempo questo problema senza aspettare che si incancrenisse. Invito dunque la minoranza, Pd e Psi a guardare alla realtà dei fatti e assumersi la responsabilità della situazione attuale».
Dopo aver asserito di aver coinvolto «da subito» la minoranza consiliare (e ribadito di voler continuare a farlo con anche «i rappresentanti dei comitati spontanei»), Farris ha respinto «le accuse di incertezza».
«In questi mesi – prosegue la nota –, con una serie di interlocuzioni con l’Ente gestore, Regione, Egas e con l’autorità sanitaria, abbiamo intensificato gli sforzi per garantire, nel più breve tempo possibile, il rientro dei parametri batteriologici e chimici entro i limiti della normativa sull’acqua fornita per il consumo. Per i periodi di non potabilità abbiamo richiesto con forza e ottenuto, da Abbanoa, lo stazionamento delle autobotti per l’approvvigionamento, con continuità , dell’acqua potabile alla popolazione siniscolese. Nel contempo, abbiamo esaminato e denunciato quotidianamente le incoerenze delle azioni messe in atto dagli enti responsabili del sistema acqua, sottolineandone le varie responsabilità . Il nostro atteggiamento nei confronti di Abbanoa e della Regione è fermo nel richiedere di dare alla popolazione la certezza di avere acqua salubre, pulita e sicura per il consumo».
Annunciato un incontro a breve «per esaminare e ottenere una soluzione definitiva alla condizione di incertezza sanitaria cui è costretto, da lungo tempo, il nostro territorio».
«Dopo questo incontro – ha concluso Farris –, sarà nostra cura informare la popolazione sulle tematiche e sulle soluzioni fissate».