Le ferite provocate dal morbo blue tongue sono ancora aperte. Numerosi i capi deceduti, quelli debilitati e le perdite economiche che gli allevatori devono affrontare.
Il 16 ottobre 2013 la Regione Sardegna istituiva i fondi a sostegno dei pastori colpiti. Per il Comune di Siniscola, la somma erogata ammonta a 87.123,36 euro. La cifra è stata disposta in base al numero di capi morti documentati dall'Osservatorio Epidemiologico Veterinario dell'isola, con la finalità di indennizzare gli allevatori per la ricostituzione dell'azienda zootecnica e compensare, inoltre, le perdite reddituali causate dalla malattia.
“Dopo tanti solleciti e riunioni, tenutesi anche nel municipio di Siniscola, finalmente arrivano misure concrete per i nostri allevatori” annuncia il Sindaco. Risale al mese di agosto il tavolo tecnico-scientifico costituitosi su iniziativa di Celentano, composto dalle Organizzazioni di categoria e dai rappresentanti dell' Azienda sanitaria Asl n.3, mentre il 22 settembre i pastori esprimevano rabbia e perplessità durante il vertice svoltosi presso il municipio con la partecipazione degli esperti. Assenti, nonostante l'invito, gli Assessori regionali alla Sanità e all'Agricoltura.
“Sicuramente è necessario proseguire nell’azione di sostegno al settore. Da parte nostra si farà in modo che i pagamenti degli indennizzi avvengano quanto prima anche per andare incontro alla difficile situazione derivata dalla crisi, che ha messo a dura prova le aziende del territorio” conclude il primo cittadino.
Un periodo di festività buie all'insegna della ristrettezza economica per gli allevatori, costretti a fare i conti col comparto bovino in ginocchio e con preoccupazioni sempre più fitte.