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Terremoto Italia centrale, Tola: «Esprimo apprezzamento per la proposta fatta dal gruppo consiliare di minoranza»

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POSADA. «A nome dell'amministrazione comunale che rappresento esprimo apprezzamento per la proposta fatta dal gruppo consiliare di minoranza e offro la piena disponibilità ad ospitare, nel nostro Comune, gli sfollati del terremoto dell'Italia centrale, qualora le autorità competenti ne facciano richiesta». È quanto dichiarato dal sindaco Roberto Tola in risposta all'idea dei consiglieri Mirko Murgia, Marcello Costaggiu e Giorgio Fresu.

«Purtroppo – ha aggiunto Tola – il Comune di Posada, così come già verificato recentemente per gli immigrati che sempre più numerosi chiedono ospitalità in Sardegna, non possiede strutture pubbliche idonee ad ospitare persone singole o in gruppi. Pertanto l'unica soluzione è quella da voi prospettata, ospitare gli sfollati del terremoto, nelle seconde case e nelle strutture ricettive presenti nel nostro Comune se i proprietari mostrassero la disponibilità e la volontà in tal senso».

Come Murgia, Costaggiu e Fresu, anche Tola ha ricordato l'alluvione del 2013: «Il nostro Comune ha avuto tanti aiuti economici e attestazioni di solidarietà, sappiamo cosa si prova in questi momenti di difficoltà, pertanto se chiamati in causa non ci tireremo indietro».

Citata anche l'iniziativa benefit di questa estate: «Subito dopo il terremoto dello scorso agosto il Comune, ha devoluto al paese di Amatrice, gli incassi di una giornata dei parcheggi a pagamento nelle spiagge. Una piccola somma che sicuramente non allevierà i disagi e le preoccupazioni delle popolazioni colpite ma che rappresenta comunque un segno di solidarietà e vicinanza da parte della popolazione di Posada e di quanti hanno contribuito alla raccolta dei fondi».

«Sarebbe bello – ha concluso Tola – che tale spontanea ospitalità, venga offerta anche ai migranti che sbarcano nella nostra Isola alla ricerca di un futuro e di condizioni di vita migliori e che stanno trovando forti difficoltà nell’accoglienza anche se solo temporanea».

 

 

 

 

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