Si è svolto sabato pomeriggio, presso l'auditorium della Biblioteca comunale, il congresso cittadino della sezione Luisu Ozanu del Partito sardo d'azione. Alla presenza di tesserati, simpatizzati e diversi esponenti delle realtà politiche (lamentata l'assenza di rappresentanti della maggioranza consiliare) e associative del territorio, i sardisti siniscolesi hanno incentrato la discussione sulla questione delle politiche negli Enti locali.
Salvatore Guiso, segretario uscente, ha aperto i lavori con la sua relazione frutto della sintesi raggiunta dalla sezione (arrivata al congresso con una sola tesi). Affrontati diversi punti: dall'auspicio di una distanza minore tra vertici e base alla «costituzione di una consulta di amministratori e di intellettuali da affiancare alla segreteria nazionale per rivitalizzarne l’azione politica» passando per la critica al correntismo interno alla struttura nazionale. Sul fronte delle questioni programmatiche sono stati posti sul tavolo argomenti quali l'istruzione, la lingua sarda, l’ambiente e l'urbanistica: «L’azione politica a livello locale – così Guiso – deve partire dai problemi specifici del territorio e avere la capacità di aggregare, intorno a questi, tutte le forze in campo, politiche e sociali per un fronte comune che abbia più forza».
Fronte comune auspicato anche dal segretario nazionale Christian Solinas: «Dobbiamo cercare d’ora in poi di unire tutte le forze politiche che si richiamano all’autonomia. Produrre quindi una politica unitaria che alla fine sfoci inevitabilmente nell’indipendenza della Sardegna. Ma per essere protagonisti in questa azione dobbiamo essere prima di tutto uniti all’interno del nostro partito. Il moto del Psd’Az è Fortza Paris. Da qui bisogna ripartire».
Intervenuti anche Angelo Carta, già sindaco di Dorgali e attualmente consigliere regionale (confermando la tesi di Guiso sulla forbice tra apparato e militanza ha dichiarato di volere «ovviare al problema» dando disponibilità a partecipare ai successivi incontri), il sindaco di Posada Roberto Tola («C’è una grande sintonia con i sindaci dei Comuni vicini che fa prospettare la possibilità di una efficace azione unitaria futura») e il primo cittadino di Irgoli Giovanni Porcu («Bisogna riprendere a fare politica vicino alla gente e partendo dalla gente»).
Tra gli altri esponenti del partito dei quattro mori hanno preso la parola Ceccio Angioi (della sezione di Nuoro), Giovanni Colli (già segretario nazionale del Psd'Az), Lidia Fancello (segretaria della sezione Luigi Oggiano di Olbia) e Giovanni Piras (commissario distrettuale di Nuoro).
Intervenuti, sempre sul fronte delle problematiche del territorio e sulle soluzioni da adottare, anche diversi ospiti: Massimiliano Conteddu dell'associazione Kaboom, Nino Fronteddu di Zente Nova-Unione per Siniscola, Lucio Carta del Pd, Raimondo Azara del Psi (presente anche l'ex sindaco Rocco Celentano) e Antonio Murru dell'Ute.
Al termine dei lavori è stato eletto all'unanimità il gruppo dirigente della sezione con Guiso riconfermato segretario. Lo affiancheranno Alessia Pau (vice segretaria), Antonello Pipere e Gigi Patteri.

