In merito al dibattito sul mercatino natalizio, che si sarebbe dovuto svolgere a Posada dall'8 all'11 dicembre, è intervenuta anche Stefania Demuru, presidente del Consorzio Tepilora. Questa la nota:
Il Consorzio BuySardinia, in collaborazione con il Consorzio Tepilora, aveva proposto nello scorso mese di Luglio 2016 una fattiva collaborazione affinché si potesse realizzare durante il periodo natalizio il progetto “Mercatini di Natale a Posada" e lo presentava all’Assessorato del Turismo della Regione Sardegna e al Comune di Posada, ricevendo da entrambe le parti la concessione dei patrocini gratuiti. In questo contesto il Consorzio Tepilora avrebbe dovuto occuparsi dell’aspetto logistico legato alla manifestazione stessa. Dal mese di Agosto 2016 il Consorzio BuySardinia investiva risorse proprie nella campagna pubblicitaria per la promozione del bando di partecipazione all’evento su indicato. Le domande di partecipazione avevano scadenza il 15 Novembre 2016 ed in tale data al Consorzio BuySardinia non erano pervenute richieste sufficienti perché l’evento potesse avere luogo. Il Consorzio Tepilora avendo ricevuto tale comunicazione negativa, ne dava comunicazione nello stesso mese al Comune di Posada. In riferimento alle parole spese da alcuni cittadini di Posada sui Social Network e all’interrogazione comunale richiesta dai consiglieri comunali di minoranza, la sottoscritta Stefania Demuru Presidente del Consorzio Tepilora sottolinea che gli operatori locali erano a conoscenza dell’iniziativa e solo pochi, in particolare i laboratori creativi dei ragazzi del Pedagogika Studio e le ceramiche di Anita Podbelsek, oltre a due espositori non residenti, avevano garantito la loro partecipazione. Il Consorzio Tepilora non ha mai pubblicizzato l’evento “Mercatini di Natale a Posada” nei propri canali di comunicazione in quanto consapevole dell’impossibilità della realizzazione dello stesso. In sede di riunione organizzata dalla Pro Loco di Posada e dall’Assessorato alla Cultura e Turismo di Posada, molte persone si rendevano disponibili nel caso in cui si fosse presentata la possibilità di organizzare un evento, ma alle parole non sono seguiti i fatti.
