Una task force contro le microdiscariche abusive
| di Gianfranca Orunesu | Categoria: Attualità
Siniscola è annoverata fra i Comuni virtuosi per quanto concerne la raccolta differenziata: il livello raggiunto si attesta all' 83%. Nonostante l'elevata sensibilità dei cittadini alla tematica ambientale permangono però alcuni segni di inciviltà; nel territorio sono infatti presenti alcune microdiscariche dove vengono illecitamente conferiti rifiuti di ogni genere, alcuni dei quali altamente inquinanti e pericolosi (come l'eternit). La risposta dell' amministrazione comunale a tale fenomeno consiste in una task force (composta da Vigili urbani, Corpo forestale e Compagnia barracellare) impegnata in un lavoro di prevenzione/repressione con l'ausilio di un sistema di videosorveglianza mobile collocato, a rotazione, nei punti critici come sponde di fiumi e canali, entroterra, viadotti.
Personale specializzato provvede poi a ispezionare i sacchi di rifiuti abbandonati sottoposti a temporaneo sequestro. «In questi giorni - spiega il Sindaco - è stato possibile individuare i diretti responsabili dell’abbandono dei rifiuti urbani, ma anche di rifiuti pericolosi quali eternit, pneumatici, parti metalliche di autovetture provenienti da Siniscola ma anche da Comuni limitrofi (Orosei-Irgoli) presso i seguenti siti: Rio Renalata interessante la strada verso S. Elene, Strada Statale 125, altezza campeggio Cala Pineta, Località Oreo e Località San Giuseppe».
Per gli autori sono previste sanzioni amministrative per danno ambientale pari a 500,00 euro ciascuna.
«La continua opera di bonifica cui il Comune è chiamato per tutelare il territorio e la salute pubblica richiede un costo non indifferente che ovviamente si scarica sull’intera comunità – prosegue Celentano - . Da qui la necessità di ampliare la vigilanza con associazioni ambientali di volontari che ben presto l’amministrazione procederà ad organizzare, da affiancare alla task force, per poter sconfiggere il fenomeno specie durante il periodo estivo».