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Affissioni mortuarie, Zente Nova - Ups per la discussione in Consiglio: «È la Giunta l’organo esecutivo di monitoraggio e di controllo politico-amministrativo»

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È ormai trascorsa più di una settimana da quando la società C&C ha apposto le bande, con su scritto “Affissione abusiva”, su alcuni manifesti mortuari. A causa di ciò, nei giorni scorsi, le diverse anime dell'arco politico consiliare hanno avuto modo di interagire, sebbene a distanza, fornendo le proprie convinzioni alla comunità siniscolese circa le interpretazioni normative che regolano l'attività affissoria e, quindi, anche la tradizione di partecipare al lutto attraverso i necrologi murari. Ma il dibattito è destinato a varcare le porte della sala della adunanze del palazzo di via Roma.

«Vogliamo che il sindaco relazioni – è quanto si legge in una nota di Zente Nova / Unione per Siniscola – per capire se la ditta che attualmente gestisce il servizio fa pagare ai fruitori del medesimo i diritti pubblicitari e di urgenza. Poiché se così fosse, si profilerebbero gli estremi per segnalare alle sedi competenti il potenziale abuso, nonché da parte del Comune l’obbligo di intervenire per sanare la faccenda».

Per il gruppo di Antonio Satta e Nino Fronteddu «l’unica imposta da pagare per i manifesti funebri è quella comunale nell’ordine del 50% rispetto alla tariffa originaria; peraltro, cosa recepita dall’art. 23 del Regolamento comunale. Non si pagano, invece, i diritti pubblicitari e di urgenza».

Alcuni elementi della discussione in Consiglio (per la quale è stata prodotta un'interpellanza) emergono tuttavia già da ora. In merito all'ultimo comunicato della maggioranza, Zente Nova – UpS ha manifestato «perplessità» circa le funzioni e le competenze indicate in riferimento alla struttura e alla «parte politica»: «È la Giunta – così gli esponenti del gruppo di opposizione – l’organo esecutivo di monitoraggio degli atti di indirizzo e di controllo politico-amministrativo, per cui non abbiamo da chieder nulla agli uffici, bensì a chi ha l’onere di monitorare il loro corretto operato. È la Giunta che deve chiedere conto agli uffici e relazionare in Consiglio Comunale, che a sua volta è l'organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo avente competenza nella concessione dei pubblici servizi».

Citati per l'occasione gli articoli 42, 48 e 107 del Testo unico degli Enti locali. Tuel che, nelle intenzioni del gruppo di minoranza, sarà un protagonista dell'assise civica: «Nel prossimo Consiglio comunale ne regaleremo una copia agli esponenti della Giunta poiché la conoscenza dei propri compiti e funzioni è il minimo sforzo richiesto a coloro che, volontariamente, son stati delegati al governo del territorio».

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