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Ex Legler: accordo Regione, Comuni e sindacati. Progetti di valenza sociale per 22 lavoratori ultracinquantenni (tre di Siniscola)

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Due anni di progetti lavorativi (prorogabili a tre) per 22 lavoratori ex Legler ultracinquantenni. È questo il risultato dell'accordo siglato ieri a Macomer tra la Regione (rappresentata dall'assessore del Personale Filippo Spanu) e le organizzazioni sindacali (presenti Jose Mattana della Cgil e Katy Contini della Cisl). Firmato anche il collegato accordo procedimentale tra l’Aspal (in sala il direttore generale Massimo Temussi) e gli undici Comuni interessati, tra i quali Siniscola (presente il sindaco Farris). Tre i lavoratori del centro baroniese coinvolti.

«Grazie all'impegno di tutti – ha commentato Spanu – abbiamo chiuso una vicenda molto delicata. L’accordo di oggi mette insieme Regione, Comuni e organizzazioni sindacali grazie all'intesa diamo sicurezze ai 22 lavoratori ex Legler per accompagnarli nell'ultimo tratto della loro vita lavorativa. È stato un lavoro corale che considero una buona pratica da prendere ad esempio in altri casi complicati».

Soddisfazione manifestata dal sindaco Gianluigi Farris: «Grazie a questa misura i lavoratori coinvolti saranno accompagnati alla pensione».

I lavoratori erano già utilizzati nei Comuni e nelle Asl dal 2010 «ma – come ricordato da Mattana – a causa del cambio delle normative sugli ammortizzatori sociali proposte dal governo Renzi, rischiavano di rimanere senza lavoro».

Attraverso l’Aspal, la Regione interverrà con una quota di 27 mila euro annui per lavoratore, «sufficiente - si legge nella nota stampa della Ras - a garantire una retribuzione minima per lavoratore di 700 euro netti per 20 ore di lavoro settimanali. I Comuni potranno integrare l’orario di impiego dei lavoratori, e la conseguente retribuzione, con risorse proprie. L’Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro avrà il compito di soggetto attuatore: oltre a erogare i finanziamenti, riceverà e valuterà le proposte progettuali dei comuni, e acquisirà dalle amministrazioni tanto le relazioni intermedie relative allo stato di attuazione del Piano, che la relazione finale».

Questi i progetti di valenza sociale che saranno attivati per i 22 lavoratori: «Educazione e istruzione, con particolare riguardo al contrasto alla dispersione scolastica; accoglienza e inserimento sociale di soggetti svantaggiati e vulnerabili; assistenza sanitaria e socio sanitaria; accompagnamento e assistenza sociale; cultura, turismo e ricreazione; inclusione sociale e pari opportunità; Promozione della cittadinanza attiva e partecipata; protezione civile; protezione dell'ambiente; tutela e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale».

All'incontro erano presenti anche Virginia Mura, assessora regionale del Lavoro, e Gianfranco Congiu, consigliere regionale macomerese.

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