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Zoe Charles Benedetti, la prima bimba con doppio cognome a Siniscola

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«L'applicazione della sentenza della Corte Costituzionale è immediata, per cui, in attuazione della pronuncia, sostanzialmente innovativa della disciplina della materia di che trattasi, l'ufficiale dello stato civile dovrà accogliere la richiesta dei genitori che, di comune accordo, intendano attribuire il doppio cognome, paterno e materno, al momento della nascita o al momento dell'adozione».

È quanto si legge nella circolare della direzione centrale dei Servizi demografici del ministero dell'Interno (la n. 1/2017) emanata alla luce della sentenza della Corte Costituzionale 286/2016.

Sulla base di queste disposizioni, i genitori che volessero optare per questa scelta non dovranno fare altro che richiederlo. Ed è quello che hanno fatto Stefania Benedetti, siniscolese, e suo marito Tomás Charles, cubano, giovedì 20 aprile a Siniscola. La piccola Zoe Charles Benedetti, nata il 15 aprile (esattamente una settimana fa) è quindi la prima cittadina siniscolese “chin ambos sos sambenatos”.

Rivive la tradizione ispanica (radicata a Cuba e in tuta l'America latina) del doppio cognome, ma si concretizza al tempo stesso il desiderio della giovane donna siniscolese. «Un segno tangibile dell'emancipazione femminile», come da lei stessa dichiarato.

«Ho sempre pensato a questa cosa – ha aggiunto Stefania – come a un diritto da conquistare, anche quando ciò non era possibile. Siamo noi donne che partoriamo e quindi è più che legittimo che Zoe porti anche il mio cognome. È una questione di parità».

Auspicata da Stefania la possibilità anche per altre donne, «che magari si sentono limitate dalla società o dalla famiglia stessa», di prendere «il coraggio necessario». «Si tratta soltanto – ha concluso Stefania – di aggiungere un cognome senza nulla togliere al padre».

«È una bella notizia che ci riempie di gioia», ha dichiarato il sindaco Gian Luigi Farris.

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