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Dup e Bilancio di previsione – Centrosinistra e indipendenti: «Questa non è la Giunta dei miracoli ma delle tasse vere. Per l’adeguamento Istat basta la segretaria»

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Secondo le formazioni che governavano la città di Siniscola fino all'anno scorso, questa «non è la Giunta dei miracoli ma delle tasse vere».

È quanto si legge nella nota diramata a seguito della discussione consiliare sul Bilancio di previsione e triennale. Tale atto, per l'ex maggioranza, «risulta del tutto inadeguato sia per gli importi previsti che per il futuro che si prospetta per la comunità. Le entrate tributarie e le entrate in generale aumentano tutte, indistintamente. Nella migliore delle ipotesi restano uguali all’anno precedente».

Citate l'Imu (oltre 300mila euro «e non se ne comprende il motivo, visto che le aliquote sono rimaste invariate»), la Tosap, l'imposta sulla pubblicità, le tariffe da diporto, i parcheggi sul litorale, i servizi cimiteriali ed i canoni di affitto dei terreni comunali.

«Il sindaco – prosegue il comunicato su quest'ultimo punto – parla di adeguamento Istat, ma era doveroso pensare ad un contestuale sconto per i pastori. Per fare l’adeguamento Istat basta la segretaria del Comune».

Sul recupero dell'evasione fiscale, Pd, Psi e indipendenti parlano di «entrate a dir poco fantasiose»: «L’evasione Imu passa da 39.761,27 euro dell’assestato 2016 a 622mila di previsione del 2017; l’evasione Tari da 82.628,27 euro a 1.019.023,2. Previsioni simili, sicuramente, causeranno gravi problemi in sede di consuntivo, poiché verranno a mancare risorse incerte, per non dire inventate, già impegnate per coprire spese certe: spese per il personale e per i servizi indispensabili per il funzionamento dell'ente. In caso di mancato introito, lo scrive il revisore, saranno previste gravi sanzioni di cui l’attuale amministrazione ne porterà per intero la responsabilità, in quanto il Comune sarà obbligato a ridurre la spesa corrente ed imporre il divieto di assumere mutui per gli investimenti. Questo significa che per la loro incapacità, tutta la cittadinanza subirà un impoverimento».

Giunta Farris criticata anche in tema di lavori pubblici («la spesa scende da 5.991.427,33 del 2015 a 1.047.507,57 nel 2017»), acqua, Protezione civile, pianificazione territoriale, servizio di raccolta differenziata dei rifiuti («il personale della Derichebourg anziché aumentare diminuisce. Cercate su youtube per vedere cosa diceva Tardelli ai dipendenti della Derichebourg durante l'assemblea fatta alla ex poa nel 2014») e cultura («il premio Albino Bernardini per la letteratura dell'infanzia è stato messo nel cassetto»).

«È una maggioranza – conclude il comunicato – che non può più lucrare posizioni politiche sui debiti pregressi. Loro stessi, nel Dup, affermano che il Comune ha in essere alcuni mutui ma tuttavia la sua situazione debitoria rientra nella media degli Enti locali. Finalmente – chiosa il centrosinistra - forse inconsapevolmente, quest’amministrazione si è tolta la maschera e scopre il vero volto ingannevole ai danni dei cittadini».

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