Torpè. Si sono svolte martedì 9 maggio, presso la palestra comunale, le finali regionali di pallapugno dei Giochi sportivi studenteschi. Gioco sferico di squadra di origine ligure e piemontese (chiamato anche “palla elastica” o “balon”) «si è giocato in Sardegna molti anni fa – come dichiarato dal Prof. Roberto Silenzi –, in special modo a Lodè dove fu proposto dal bravissimo Prof. Pino Sanna. È una disciplina che si gioca sul campo di pallavolo, con una palla piccola e leggera, senza rete, quattro contro quattro. Lo scopo del gioco è far punto nel campo avversario superando sempre la linea di metà campo. La palla può essere colpita al volo o dopo un rimbalzo. Il punteggio è quello del tennis: 15/30/40/gioco».
Gli incontri sono stati diretti dalla Prof.ssa Silvia Trentin (docente di scienze motorie del “Pira”) «in qualità di referente regionale della Pallapugno, coadiuvata da Nicolò Derelitto in veste di arbitro».
Secondo Silenzi «si è giocato al meglio dei 3 set con 5 giochi per set. Scambi rapidi e colpi improvvisi sono stati ammirati dai genitori e tifosi in tribuna. Sia in campo maschile che femminile si è aggiudicata il titolo regionale l'Istituto Comprensivo n.2 "Albino Bernardini" di Siniscola. Medaglia d'argento ai bravissimi ragazzi dell'I.C. di Torpè. Alcuni alunni (quelli di Posada e La Caletta) hanno potuto provare questo affascinante sport solo all'aperto, dove generalmente le condizioni di vento lo rendono particolarmente difficoltoso».
Intervenuti per un saluto il sindaco di Torpè e il coordinatore per l'educazione fisica e sportiva dell'Ufficio scolastico provinciale.
«Ringraziamo – ha concluso Silenzi – l'associazione La Fenice per aver fornito l'ambulanza e i militi intervenuti, la gentilissima dott.ssa Addis presente in campo, il preside e la vicepreside della scuola ospitante, Prof. Gavino Ambrogio Nazario Porcu e Prof.ssa Mirella Murgia».