Posada. Il gruppo consiliare di minoranza ha recentemente presentato una richiesta di convocazione del Consiglio comunale con l'obiettivo di «affrontare e discutere alcune disposizioni inserite nelle “norme di attuazione” del P.U.C. vigente».
Gli esponenti di “Posada protagonista” chiedono di «sopprimere alcuni articoli del regolamento, che, allo stato attuale, di fatto, limitano ogni tipo di investimento nelle aree agricole». Articoli che, secondo Mirko Murgia, Marcello Costaggiu e Giorgio Fresu, «rasentano il limite della costituzionalità».
Questi i «parametri e gli eccesivi vincoli»: la «concessione edilizia a coloro che sono residenti da almeno due anni nel comune di Posada»; il «blocco urbanistico che consente nuove costruzioni, o incrementi di nuove unità produttive, solamente a quelle aziende già esistenti alla data di adozione del PUC»; «ogni tipo di intervento infrastrutturale, come le strade, su tutta l'area interessata dal parco, nei cosiddetti "Giardini di Posada" e, quindi, su tutta la piana più fertile del nostro comune».
