Partecipa a SiniscolaNotizie.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Spiaggia "Animal friendly" a La Caletta, emanata l'ordinanza

Condividi su:

Con l’ordinanza n.39 del 4 luglio, il sindaco Farris ha disposto l’istituzione di una «area “Animal friendly”» per l’accesso in spiaggia degli animali da affezione.

Tra le motivazioni citate in premessa «il deprecabile fenomeno dell’abbandono di animali domestici anche in virtù dei divieti e delle limitazioni alla circolazione degli animali soprattutto nelle zone turistiche».

Individuato a tal fine «il tratto di spiaggia sito nella Frazione di La Caletta di Siniscola - Via Palermo/Lungomare, 1° accesso dopo il Canale Vivarelli, (Foglio 7, mappale 290 - Demanio), che presenta uno sviluppo sul fronte a mare di circa ml. 160 e un profondità di ml. 23».

Dal «15 maggio al 15 ottobre», dall’alba al tramonto, potranno accedere alla spiaggia e fare il bagno nello specchio acqueo antistante (sotto il controllo del detentore) «esclusivamente i cani regolarmente iscritti all’anagrafe canina». Queste le altre disposizioni

  • qualunque deiezione degli animali stessi deve immediatamente essere rimossa a cura del proprietario/detentore, che dovrà essere munito di paletta/raccoglitore e riposta negli appositi contenitori;
  • i proprietari/detentori dei cani sono responsabili del benessere, del controllo e della conduzione degli animali e rispondono, sia civilmente che penalmente, di eventuali o lesioni a persone, animali e cose provocate dall’animale stesso;
  • i proprietari/detentori debbono essere muniti di apposito guinzaglio, da utilizzare in caso di necessità;
  • gli animali debbono essere muniti di collare con targhetta identificativa in cui siano riportati i dati del proprietario;
  • gli animali devono essere esenti da infestazioni di pulci, zecche o altri parassiti;
  • sarà cura del proprietario, per il benessere dell’animale, creare zone d’ombra e provvedere alla fornitura di acqua per l’abbeverata e la docciatura;

Tra i punti dell’ordinanza anche l’individuazione, «nei termini di legge», del soggetto a cui affidare i periodici interventi di pulizia e di risanamento dell’arenile.

Le infrazioni, «sempre che il fatto non costituisca più grave reato», saranno punite «applicando, a seconda dei casi e in conformità alle disposizioni della legge 689/81, le sanzioni pecuniarie amministrative di cui all’art. 1164 del Codice della Navigazione, comma 2, e successive modifiche ed integrazioni»: previsto il pagamento di una somma da 100 a mille euro.

Condividi su:

Seguici su Facebook