Con l’obiettivo di festeggiare il riconoscimento Mab Unesco per il Parco di Tepilora e per i territori del rio Posada e del Montalbo, il Ceas di Santa Lucia, in collaborazione con il Coro Montalbo, ha recentemente organizzato un’escursione da Siniscola a Punta Cupetti (1029 metri).
Dopo un tratto di strada in automobile, fino a “S’ulidone de susu”, i partecipanti hanno percorso “S’iscala de su tassu” creando, nelle parole di Manuela Mulargia del Ceas, «un variopinto serpentone con bambini e adulti in un ambiente unico e suggestivo. Caso quasi unico – ha aggiunto Mulargia –, arrivati in cima non soffiava neanche un alito di vento».
“Andejos de coro”, il nome dell’iniziativa che si è svolta sabato 26, ha simboleggiato il connubio tra i sentieri del massiccio calcareo e il coro maschile che da quel monte prende il nome.
Il complesso vocale diretto dal maestro Gianpaolo Selloni si è infatti esibito nelle diverse tappe dell’escursione intonando alcuni brani nel solco della tradizione polifonica “a sa nugoresa”. Tra le esecuzioni anche “Montalbo”, dedicata al rilievo e alla sorgente della conca di Locoli.
«È stata una bellissima esperienza – queste le parole del presidente Alfredo Pais – con uno scenario splendido e con ottime persone. Questa escursione arriva a seguito della nostra partecipazione al festival dell'“Alta Pusteria”, si va quindi da una montagna all’altra».
Ringraziati «per il supporto all'iniziativa» la cantina Contu, il caseificio l'Armentizia e il panificio Sarda Pane.