L’annullamento della “Notte bianca”, prevista originariamente per il 13 agosto all’interno dell’Estate siniscolese, e la successiva nota della maggioranza che governa il capoluogo alto-baroniese, stanno generando un forte dibattito tra i diversi attori del paese.
Il comunicato redatto dagli eletti nelle file di Orgoglio Siniscola, volto a fornire «chiarimenti» sulla questione, non ha soddisfatto le forze politiche della coalizione che amministrava dal 2011 al 2016.
Pd, Psi, Leu e indipendenti parlano di «nuovo disastro nel campo della promozione turistica»: «Il sindaco e la sua Giunta – è quanto sostengono – mentono sapendo di mentire al solo scopo di scaricare le proprie responsabilità su terzi. Un gioco a cui i siniscolesi, dopo due anni e più di dimostrazione di una palese incapacità ad amministrare, sono ormai abituati. Le attività commerciali di Siniscola hanno sempre potuto contare sul suo sostegno dell’amministrazione Celentano che, con notevole anticipo, si è spesa senza misura nell’organizzazione logistica degli eventi non pretendendo certamente, come invece fa questa Giunta che i commercianti si organizzino e si finanzino la Notte Bianca da soli. Peccato che molti commercianti di Siniscola sostengano di non essere mai stati interpellati dall’amministrazione comunale e nessuna richiesta di convocazione di un incontro è mai loro pervenuta».
Chiamata in causa anche la realizzazione dell’edizione 2017 di Primavera in Baronia, realizzata in concomitanza con le festività in onore del santo patrono (formula non ripetuta quest’anno): «Essa – sostengono gli esponenti della coalizione –, finalizzata alla promozione turistica del territorio, andava stabilita in periodi adeguati e non il 25 giugno. La data specifica era stata individuata dall’assessore con leggerezza e non poteva che portare al fallimento dell’evento, che comunque era male organizzato a prescindere».
Dito puntato anche contro la ripartizione dei fondi tra i diversi centri urbani del territorio siniscolese: «Le risorse in Bilancio ci sono – prosegue la nota – ed è giusto che vengano spese anche a Siniscola e non solamente nelle località di La Caletta e Santa Lucia. La programmazione è risultata gravemente penalizzante per Siniscola: altro che valorizzare il centro storico. Nel giro di pochi anni è stato annullato tutto quello che si era riuscito a fare per esaltare il capoluogo della nostra città, per quanto riguarda i beni storici e religiosi, le attività artigianali, commerciali, gli itinerari nel centro storico».
«L’unico scopo di questa Giunta - conclude la coalizione - è quello di farsi una facile propaganda per apparire, ma prima o poi dovranno pure rendere il conto ai cittadini sui risultati delle fantastiche promesse che tali sono rimaste tali, facendo emergere nel contempo la piena incapacità».