Sabato 23 marzo, a due settimane dal tragico incidente, un corteo attraverserà il tratto della strada provinciale 3 che collega Siniscola a La Caletta in ricordo di Emanuele Tancale. La manifestazione, promossa dall’associazione di volontari La Fenice, nasce con l’obiettivo di «sensibilizzare gli organi competenti alla messa in sicurezza della strada». Le magliette bianche (è questo il capo di abbigliamento che i partecipanti dovranno indossare, come da indicazione dei promotori) partiranno dalla piazza siniscolese intitolata a Don Migliorisi (raduno alle 8.30) con arrivo a piazza Berlinguer (La Caletta). La manifestazione, la cui chiamata è presente anche su Facebook attraverso la pagina e l’evento “Una strada per Emanuele”, segue la proposta fatta dal presidente de La Fenice, Gianluigi Todde, a poche ore dall’incidente: «Condividiamo il progetto di una marcia per la vita; strada Siniscola-La Caletta con luminarie e pista ciclabile, strisce pedonali, asfalto nuovo, scoline per raccolta acque, lampioni nella rotonda in prossimità della ex Marfili, servizio navetta, lampioni ecologici con pannelli solari».
Nei giorni scorsi il sindaco Farris ha inviato una nota al «Presidente della Regione Sardegna Christian Solinas», alla Provincia di Nuoro e, per conoscenza, al «Signor Prefetto della Provincia di Nuoro» e al «Presidente del Consiglio delle Autonomie locali».
«L’ultima tragedia - si legge nel documento firmato dal primo cittadino - non è che l’ultimo dei tanti incidenti che hanno causato, negli ultimi anni, numerose vittime e feriti. La strada provinciale è stata più volte insistentemente oggetto di richieste di messa in sicurezza proprio per scongiurare situazioni di pericolosità, non solo per il traffico automobilistico ma anche per il transito di numerose persone a piedi o in bicicletta. Il percorso, nel quale converge anche parte del traffico proveniente dall’Orientale Sarda in direzione di Olbia, e viceversa, e sul quale si affacciano numerose case sparse, l'Istituto Professionale Agrario IPSASR e diverse fermate Autobus, è infatti utilizzato da persone che si spostano a piedi e in bicicletta per motivi di lavoro o di svago. La strada è senza illuminazione e carente di segnaletica verticale e orizzontale, e presenta buche e numerose insidie: risulta quindi alquanto inadeguata a sopportare sia il carico automobilistico e dei mezzi pesanti sia l’utilizzo da parte di utenti a piedi ed in bicicletta. Tutto ciò nel tempo, come detto, genera innumerevoli vittime, tra cui molti giovani. È necessario dunque prendere decisioni drastiche e operare un urgente intervento di adeguamento che metta in sicurezza la strada provinciale con la necessaria illuminazione e segnaletica, e che garantisca un percorso protetto pedonale e l’uso sicuro della bicicletta (pista ciclabile). Si tratterebbe di concretizzare l’idea progettuale iniziale, restata lettera morta, su cui si basava il progetto di ristrutturazione della strada. In merito ho sollecitato l’urgente intervento della Provincia di Nuoro al fine di porre in essere tutte le azioni per dare soluzione positiva alle criticità segnalate. A tal proposito, pongo a disposizione il servizio tecnico comunale per maggiori approfondimenti ed un sopralluogo congiunto nel percorso. Vista la situazione, che ha avuto i risvolti drammatici di cui sopra, ho chiesto anche un incontro con le autorità regionali, al fine di poter programmare un intervento complessivo sulla mobilità tra Siniscola e le località costiere».