Ha avuto una partecipazione numerosa l'iniziativa “Màndiga in sardu” che si è svolta a Posada venerdì 7 marzo. Ben 20 bambini e 15 genitori si sono immersi a tutto tondo nella cultura sarda e nel divertimento. Durante la prima ora – dedicata agli adulti – sono stati affrontati argomenti quali lingua sarda, normative, diritti negati e cenni sullo standard. La seconda ora ha coinvolto  i bimbi di 5 anni i quali, insieme ai genitori, hanno giocato a preparare una merenda  all'insegna della genuinità locale e della creatività, consumarla e ripulire il tutto seguendo i criteri della raccolta differenziata. Il tutto in "limba".
Entusiasta il docente Angelo Canu: «I bambini si sono rivelati bravissimi e dotati di una  fantasia incredibile. Hanno realizzato bellissime creazioni. Le maestre e i genitori vorrebbero proseguire a grande richiesta: hanno chiesto maggiori informazioni, ad esempio come poter avere con più frequenza laboratori di sardo a scuola. E siccome qualcuno sapeva che mi sto occupando del sardo veicolare in terza elementare (il quale sta particolarmente piacendo), mi è stato chiesto di portare l'iniziativa anche in quarta». Una risposta molto positiva, dunque. E un grande contributo alla diffusione capillare della lingua sarda.