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Scuola autori di Mogol. La siniscolese Antonella Minzoni tra i segnalati del premio Cet

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C’è anche una siniscolese tra i segnalati del Premio Cet Scuola Autori di Mogol. La poesia “Ti cerco” di Antonella Minzoni farà parte del volume antologico con i testi più rappresentativi del concorso arrivato alla settima edizione. Minzoni, vincitrice del primo Baronia Poetry Slam con la stessa poesia (e finalista del campionato scorso culminato nalle gara nuorese dell’8 giugno presso la Biblioteca Satta), è una degli oltre 750 partecipanti a questo prestigioso contest. Pur non risultando tra i 60 finalisti che si contenderanno la borsa di studio, la nostra ha ottenuto l’importante riconoscimento per i suoi ispirati versi.

Izu meu, inuve ti poto chircare?
Ses una lacrima in mesu ‘e mare.
Che frunza in su tempestu est su trumentu.
Ses sole, chelu, mare e bentu.
Afranzatu l’as sorre ingrata
A sa terra frita, mutu e solu.
Jeo susta e brassamata
Prena de prantu e disconsolu.
Ti chirco izu caru, sena tregua e ristoru.
A chelu artziet cust’atitu
de disisperu e dolu.
Tue, anima innossente,
su corazzu ‘e sa morte as affrontatu.
Jeo chin custu crau, sa vita apo ajulatu.
Ti chirco, ca ses risu e ca ses prantu,
ispera e amore e disincantu.
E sico, sico a ti chircare
Finas chi no enit s’ora de ti tzapare.

«Per quanto possa sembrare contraddittorio - spiega Minzoni -, “Ti cerco” nasce come tributo alla vita. Attraverso gli occhi azzurri come il mare del mio bambino e di quel cristallo di lacrima che si fermava appena nata senza mai solcare il suo viso, raccontando la mia sofferenza, quella di una mamma che ha avuto il privilegio di metterlo al mondo quel bambino, ma non quello di vederlo crescere, voglio trasmettere l'importanza della vita che si esplica attraverso la ricerca costante del suo senso: il senso della vita. È un pianto accorato, che da un lato spiega lo strazio, dall'altro la forza che bisogna avere per continuare a vivere: Per me, per lui, per tutti coloro che da me si aspettano qualcosa. Come a dire che è doveroso andare avanti e cercare, cercare ovunque e in qualsiasi cosa o circostanza una ragione di vita. E questa ricerca è necessaria, lo è per tutti coloro che si sentono impotenti e/o disorientati. Ti cerco è un monito a non arrendersi a continuare a cercare quel senso della vita che poi ti accorgi essere insito nella vita stessa: il senso della vita è vivere la vita. Nient'altro! Io cerco di farlo pensando costantemente: se un bambino ha il coraggio di sopportare il peso della morte( che è una contraddizione che non avrà mai spiegazione), io adulta, per rispetto verso il suo sacrificio, devo avere almeno la forza di continuare a vivere, trasformando quel dolore in energia. È doveroso farlo, anche per chi non c'è più».

La cerimonia si terrà sabato 23 novembre presso la prestigiosa "Tenuta dei Ciclamini" che ospita la Scuola Cet di Mogol ad Avigliano Umbro (TR). Antonella Minzoni, dopo la premiazione, parteciperà al seminario tenuto da Mogol e Aletti sulla scrittura in poesia e in musica. Il seminario, un'importante occasione di approfondimento e accrescimento delle conoscenze personali, sarà a numero chiuso.

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