Solidarietà di fine anno nei confronti delle famiglie e delle aziende siniscolesi danneggiate dai roghi di fine luglio. Nel pomeriggio del 27 dicembre, accompagnata dal padre Silvio e dalla madre Annamaria, è arrivata a Siniscola l’attrice Caterina Murino. Ad attenderla il sindaco Gian Luigi Farris e alcuni amministratori di maggioranza (gli assessori Antonio Bellu, Paola Pipere, Angela Bulla e Paola Fadda) e opposizioni (Antonio Bidoni e Franca Pau). Il suo racconto è partito dallo sguardo sofferente di chi, come il padre in Ogliastra, perse molti frutti del suo lavoro in campagna a causa degli incendi: «Quegli occhi mi sono rimasti sempre impressi. E vedendo le immagini del signor Cossu e di tante altre famiglie che hanno perso il proprio bestiame e la casa ho detto: “Qui bisogna fare qualcosa”». L’attrice ha annunciato che devolverà al fondo comunale di solidarietà, aperto nelle ore successive al passaggio distruttivo delle fiamme, il 10 percento del ricavato della vendita (da agosto a dicembre) dei gioielli della linea “Caterina Murino Jewellery”: «Come ho racimolato un po’ di denaro dalla vendita di questi gioielli in filigrana mi sono messa in contatto con il sindaco Farris grazie al suo collega Giovanni Santo Porcu. È una cifra irrisoria, una goccina in mezzo al mare, ma se tutti insieme riuscissimo a mettere insieme tutte queste goccine potremo dar vita a un fiume». La linea che porta il nome della Murino nasce, come annunciato da lei stessa, per aiutare l’artigianato sardo. «Io voglio ringraziare personalmente gli artigiani che lavorano con me e tutte quelle persone che, acquistando i gioielli, hanno dato il loro contributo per questo aiuto. E ringrazio anche il sindaco Farris per questa bella giornata». Il primo cittadino, dopo averla ringraziata, ha accompagnato la Murino in visita presso le famiglie coinvolte dall'incendio.