Partecipa a SiniscolaNotizie.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Lingua sarda: presentato a Lodè il libro di Corongiu

Condividi su:

LODÈ - Spesso la lingua sarda è vittima di stereotipi, pregiudizi, inesattezze. Con l'obiettivo di scardinarne i luoghi comuni si è tenuta venerdì sera nel Bar Sport la presentazione del libro di Giuseppe Corongiu, direttore regionale del Servizio lingua sarda, dal titolo “Il sardo, una lingua normale”. «Il sardo, una lingua a tutti gli effetti, è parlato nel suo territorio, ha i suoi dialetti, la sua letteratura, ma non è normale per quei sardi che ancora lo considerano come una lingua da utilizzare solo in certi ambiti della quotidianità». Una considerazione che ha comunque le sue radici sociologiche nel concetto di “orientalismo” sviluppato dal palestinese Edward Said, ossia il guardare le cose con gli «occhiali stranianti del dominatore». Per Corongiu, la persistenza degli stereotipi e dei pregiudizi sul sardo deriverebbe anche da un processo di "autocolonizzazione" che ha visto protagonisti intellettuali e scrittori, anche sardi (nel libro è riportato l'esempio di Grazia Deledda). Da qui, secondo l'autore, la necessità della norma scritta per fare del sardo – esattamente come fatto in altre terre – uno strumento di comunicazione a prescindere dall'argomento e dal contesto di utilizzo. Ma anche una bandiera linguistica in coesistenza con i diversi dialetti presenti nell'isola. Un altro luogo comune riguarda infatti la bipartizione logudorese/campidanese che non è «scientificamente provata». Dopo i saluti del Sindaco Graziano Spanu e l'introduzione di Jorgi Rusta ne hanno parlato con l'autore M'hamed Hasnabi (che ha pure affrontato la questione lingua/dialetto nel mondo arabo), Angelo Canu e Luciano Piras i quali hanno approfondito le questioni collegate e presenti nel libro. 

Condividi su:

Seguici su Facebook