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“Il pane mezzo sale”: quattro forni siniscolesi e uno posadino aderiscono al progetto

almeno il 50% di sale in meno nella panificazione

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Sono quattro i panifici siniscolesi (Tuveri, L' Oasi del pane, Cherchi e Contu) e uno di Posada (Carta) che hanno deciso di aderire all'iniziativa “Il pane mezzo sale” finalizzata alla riduzione graduale dell'ingrediente nell'alimentazione quotidiana con specifico riferimento ai prodotti da forno. La panificazione avverrà impiegando una quantità inferiore di sodio, almeno il 50% in meno rispetto alla ricetta tradizionale. «Numerosi studi – si legge nel comunicato inerente all'iniziativa – hanno dimostrato che vi è uno stretto legame tra quantità di sale assunto con la dieta e pressione arteriosa. L'eccessivo consumo giornaliero di sale è uno dei principali responsabili dell'insorgenza di ipertensione arteriosa che causa patologie dell'apparato cardiovascolare. Consumare la giusta quantità di sale aiuta il funzionamento del cuore, a mantenere le arterie sane e aumentare la resistenza delle ossa».
Al progetto - promosso dall'Associazione Panificatori della Confcommercio Nuoro Ogliastra - hanno aderito, con il contributo della Camera di Commercio di Nuoro, le Asl di Nuoro e di Lanusei e ventinove panificatori (tra cui i quattro siniscolesi) delle province di Nuoro e Ogliastra.
L'iniziativa è stata presentata il 29 maggio durante la conferenza stampa tenutasi a Nuoro presso i locali Confcommercio della galleria Emanuela Loi. Ad intervenire, Agostino Cicalò (Presidente della Camera di Commercio di Nuoro), Gian Pietro Secchi (Presidente Panificatori Confcommercio Nuoro Ogliastra), Giovanni Pietro Mesina (Direttore Sanitario dell'Asl di Nuoro) e Diego Capitza dell'Asl di Lanusei.

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